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Milan, pronto il doppio addio da San Siro e Milano: passo decisivo verso il nuovo stadio

Nel futuro del Milan c’è San Donato, è questa la zona scelta dalla società rossonera per il nuovo stadio. A breve il comune concederà il via libera per l’avvio dei lavori

Prende definitivamente forma il progetto stadio del Milan che vede la società lontano dalle luci di San Siro. Come riportato dall’Ansa, infatti, verso la metà di gennaio dovrebbe arrivare il via libera da parte della giunta comunale di San Donato (situato a sud del capoluogo lombardo) sulla variante urbanistica depositata lo scorso 27 settembre dalla SportLifeCity, società satellite del club rossonero. Ci sono buone possibilità che la prima pietra venga posata intorno alla metà del 2025 o all’inizio del 2026.

Con il progetto stadio in dirittura d’arrivo il Milan lascerà San Siro – Foto Ansa (www.milano.cityrumors.it)

In sintesi, una volta incassato il via libera, saranno necessari più o meno due anni per iniziare la costruzione dello stadio e negli scorsi tre mesi il comune di San Donato, che ospiterà il progetto, ha analizzato attentamente i documenti prodotti dalla società rossonera e ne ha valutato la fattibilità evidenziandone però alcune criticità da risolvere legate soprattutto a infrastrutture, viabilità e compensazioni ambientali nell’area di San Francesco.

Massimiliano Mistretta, assessore del comune di San Donato Milanese, ha ribadito di voler coinvolgere la comunità e gli enti locali per apportare migliorie significative al progetto sulla base delle problematiche emerse per renderlo a misura di cittadino, ma gli interlocutori che il Milan dovrà accontentare al fine di realizzare il sogno dei propri tifosi sono molti di più.

Le prossime mosse del Milan

Non solo i cittadini e il comune di San Donato, il lavoro di intermediazione a cui il Milan darà seguito prevede il coinvolgimento di ulteriori enti locali il cui parere è fondamentale per ultimare l’iter burocratico, e sono: associazioni, partiti politici, Regione Lombardia, Città Metropolitana, Città di Milano e i Comuni confinanti, oltre a Ferrovie, Metropolitana Milanese, Autostrade per l’Italia e Parco Agricolo Sud Milano. Alla luce dei 180.000 mq di intervento urbanistico, è fondamentale mettere al centro l’interesse pubblico e la sostenibilità progettuale.

Il progetto stadio rappresenta un’occasione per valorizzare l’area sud di Milano – Foto Ansa (www.milano.cityrumors.it)

Già da tempo il Milan si confronta con i sindaci dei comuni limitrofi rispetto all’area di costruzione, affrontando il tema della rivalutazione del territorio attraverso investimenti che non prevedano solo la costruzione di un’impianto sportivo ma anche strutture alberghiere, di intrattenimento e commerciali. Lo stadio potrà ospitare circa 70mila tifosi milanisti al seguito della propria squadra del cuore. Nel frattempo il Milan deve affrettarsi nel presentare le integrazioni richieste.