La prima di Sérgio Conceição in Serie A a San Siro vede il Milan campione di Supercoppa impattare contro il Cagliari 1-1 al termine di una partita ancora una volta poco brillate, decisive le parate di Caprile
Milan-Cagliari si rivela un debutto difficile nel campionato di Serie A per Sérgio Conceição al Milan. Nonostante l’entusiasmo suscitato dalla vittoria della Supercoppa festeggiata al momento di scendere in campo dal pubblico di San Siro.
Che però ancora una volta è uscito deluso dallo stadio dopo il terzo pareggio interno consecutivo del Milan..
Nonostante il gol di Morata in avvio di ripresa, i rossoneri vengono ripresi subito da Zortea, in una gara che ha messo in luce i limiti offensivi della squadra ancora una volta molto opaca nel corso del primo tempo ma vittima anche di di un errore di Fofana e di un intervento goffo di Maignan in occasione del pareggio del Cagliari.
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Nonostante alcune occasioni nel finale, il Milan non riesce a trovare il gol della vittoria, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca e con l’incertezza di quale sia la vera consistenza di una squadra sempre incostante e apparentemente poco incisiva.
La prima frazione di gioco vede poche occasioni degne di nota. Il Milan prova a fare la partita, ma fatica a superare la difesa ben organizzata del Cagliari. Al 6’, una sbavatura in fase di possesso regala al Cagliari la prima occasione, con Viola che tenta un’acrobazia su cross di Zappa, ma il pallone finisce alto.
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Al 18’, Pulisic risponde per il Milan, recuperando palla in zona avanzata e calciando rasoterra, trovando però un attento Caprile in quello che è stato il primo di una lunga serie di interventi che si riveleranno decisivi.
Nel recupero del primo tempo il momento più emozionante quando al 47’ Pulisic colpisce la traversa con un tiro potente, lasciando il risultato sullo 0-0 all’intervallo.
La ripresa inizia con un Milan più aggressivo, che trova subito il gol del vantaggio al 51’. Theo Hernández serve Pulisic in area, il cui tiro colpisce ancora una volta il palo. Ma Alvaro Morata è il più rapido a intervenire a segnare a porta vuota. La gioia rossonera dura però solo quattro minuti: Fofana perde palla e Felici riparte velocemente, servendo Zortea che batte Maignan con un diagonale preciso. Qualche responsabilità non solo del difensore ma anche dell’estremo rossonero…
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Il Milan si getta in avanti e finalmente gioca all’altezza delle aspettative: prima Pulisic e poi Abraham sprecano due grandi opportunità per riportare il Milan in vantaggio. Incredibile l’errore dell’attaccante inglese che solo davanti al portiere non trova la conclusione vincente. Caprile, migliore in campo assoluto, compie il suo ultimo miracolo in pieno recupero respingendo una violenta conclusione su calcio di punizione di Theo Hernández.
Con il pareggio contro il Cagliari, il Milan resta fermo a 28 punti, mantenendo l’ottavo posto in classifica. In attesa del match della Fiorentina, impegnata nel posticipo di lunedì sera a Monza, l’unica buona notizia per i rossoneri è l’ennesima frenata della Juventus, bloccata sul pari anche nel derby contro il Torino. Milan a otto lunghezze di distanza dalla Lazio, quarta, anch’essa bloccata sul pari dal Como, che in settimana recupererà il derby contro il Como.
MILAN-CAGLIARI 1-1
51′ Morata (M), 55′ Zortea (C)
Milan (4-2-3-1) – Maignan; Calabria (63′ Jimenez), Thiaw, Tomori, Theo Hernández; Musah (63′ Abraham), Fofana; Pulisic, Reijnders, Leão (87′ Omoregbe); Morata. Allenatore Sérgio Conceição
Cagliari (4-4-1-1): Caprile; Zappa, Palomino (77′ Wieteska), Luperto, Obert; Zortea, Adopo, Makombou (81′ Marin), Felici (81′ Augello); Viola (65′ Deiola); Piccoli. Allenatore Davide Nicola
Arbitro – Francesco Fourneau della sezione di Roma 1
Ammoniti – Felici (C), Jimenez (M), Piccoli (C)