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Lazio-Como: biancocelesti pasticcioni, il Como strappa un pari all’Olimpico

La sfida tra Lazio e Como termina 1-1, padroni di casa in vantaggio con Dia, ma l’espulsione di Tchaouna complica tutto e Cutrone regala un punto prezioso ai lariani

Non va oltre il pareggio interno con il Como una Lazio pasticciona, disattenta ma anche molto incompleta dopo la sconfitta nel derby contro la Roma. Anche per merito del Como.

Como intraprendente all’Olimpico contro la Lazio – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Prestazione coraggiosa e volitiva quella della squadra lariana che riesce a mettere in difficoltà fin dall’inizio la Lazio di Baroni andando poi a conquistare con merito il pareggio quando nella ripresa una sciagurata espulsione di Tchaouna cambia le sorti del match.

Primo tempo, Lazio in vantaggio sul Como

L’inizio di Lazio-Como vede un Como determinato a imporre il proprio gioco. I lariani sfiorano il vantaggio già al 4’, quando Nico Paz, servito da Fadera, sbaglia clamorosamente davanti a Provedel. Un minuto dopo, Kempf colpisce il palo sugli sviluppi di una punizione, lasciando i tifosi biancocelesti col fiato sospeso. Paz, vittima di un pesante contrasto con Gigot, è costretto a lasciare il campo e l’atteggiamento del Como, pur non cambiando, ne risente un pochino.

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Ma la vera svolta, francamente fino a quel momento del tutto inattesa del match, arriva al 34’: Gigot recupera palla, Guendouzi serve Dia che, con una splendida giocata, dribbla Kempf e batte Butez con un sinistro preciso. La Lazio chiude un primo tempo estremamente sofferto in vantaggio.

Secondo tempo: Tchaouna rovina tutto, Cutrone punisce

Il Como torna a farsi pericoloso fin dall’inizio della ripresa. Al 48’ gli ospiti sfiorano il pareggio con Dossena costringendo Gigot a un clamoroso salvataggio sulla linea di porta. Poi al 58’, l’episodio chiave: Tchaouna, già ammonito, commette un fallo ingenuo su Alberto Moreno e rimedia la seconda ammonizione – forse eccessiva – lasciando così la Lazio in dieci uomini.

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Il Como approfitta subito della superiorità numerica e al 72’ trova quello che comunque è un meritato pareggio. Strefezza mette in area un cross perfetto per Cutrone, che di testa batte Provedel. È l’1-1 che gela l’Olimpico.

Lazio-Como, occasione sprecata

Nonostante l’inferiorità numerica, la Lazio prova a reagire. All’80’, Guendouzi ha una clamorosa opportunità per riportare i biancocelesti in vantaggio, ma un intervento maldestro di Dia gli tappa la traiettoria davanti alla porta impedendogli la conclusione vincente. L’occasione sfumata rappresenta il momento clou di un finale di gara nel corso della quale il Como si difende con ordine per portare a casa un punto preziosissimo in chiave salvezza.

Nico Paz, infortunato dopo venti minuti eccellenti – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Lazio-Como in sintesi

La partita contro il Como evidenzia le difficoltà dei biancocelesti nelle ultime giornate. Attacco meno brillante, centrocampo un po’ meno efficace ma soprattutto qualche errore in difesa a fronte di una squadra comunque corta e con poche alternative in panchina. La squadra di Baroni fatica a ritrovare continuità.

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Dall’altra parte, il Como di Fabregas dimostra una crescita significativa, aggiungendo un altro punto importante nella corsa salvezza nonostante l’uscita dal campo di Nico Paz che fino al momento del cambio era stato davvero devastante.

Il tabellino

LAZIO-COMO 1-1
34’ Dia (L), 72’ Cutrone (C)
Lazio (4-2-3-1) – Provedel; Lazzari (60’ Marusic), Gigot, Romagnoli, Pellegrini (60’ Nuno Tavares); Guendouzi, Rovella; Isaksen (73’ Hysaj), Tchaouna, Dele-Bashiru; Dia. Allenatore Marco Baroni.
Como (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza (85’ Kone), Nico Paz (20’ Diao), Fadera; Cutrone (85’ Mazzitelli). Allenatore Cesc Fabregas.
Espulsioni: 58’ Tchaouna (L), doppia ammnonizione
Ammoniti: Kempf (C), Pellegrini (L), Rovella (L), Diao (C), Engelhardt (C).

Stefano Benzi

Sono nato a Genova ma vivo da più di trent'anni a Milano dove da sempre mi occupo di informazione. Sono giornalista professionista dal 1988 con molte esperienze in TV. Ho diretto Eurosport, Sportitalia, lavorato per Sky, Antenna 3 Lombardia. Poi radio (RTL 102.5) e ho scritto per numerose agenzie, quotidiani e innumerevoli siti. Adoro il mio lavoro, continuo a studiarne evoluzione e sviluppi occupandomi di sport, spettacolo, cronaca italiana ed estera. La mia grande passione da sempre è la musica.