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Inzaghi, una squadra su misura: le certezze della nuova Inter, tutte le alternative tattiche dei nerazzurri

Simone Inzaghi lavora alla nuova Inter e i nerazzurri si apprestano a essere una squadra sempre più a immagine e somiglianza del tecnico.

Riprovarci, sempre con la stessa intensità, ma cambiando l’ordine dei fattori. I nerazzurri vogliono vivere un’altra stagione da protagonisti, ma stavolta spaziando su ogni fronte. Lo scorso anno si sono concentrati sul campionato, lasciando per strada qualche punto in Europa.

Inter pronta al bis (Ansa) – Milano.cityrumors.it

L’anno che verrà Inzaghi ha chiesto un’ossatura particolare alla proprietà americana. In grado di gestire ogni tipo di situazione. Persino quella più difficile. Anche vincere in maniera estrema, sapendo soffrire e segnare al momento giusto, conta. Tutto dipenderà da come saranno gestite le energie a disposizione, per farlo serve una squadra pronta con una panchina lunga. Volontà che l’allenatore nerazzurro ha fatto tradurre con gli acquisti.

Inter a doppia mandata

Da Martinez, Josep, passando per Taremi e Zielinski. Ora manca soltanto un altro difensore, che possa sostituire Bastoni e Dimarco nei momenti più tirati. La prima opzione potrebbe essere Ricardo Rodriguez. Svincolato dal Torino che piace a Inzaghi e non avrebbe problemi a fare il rincalzo. Il difensore sta cercando un ultimo contratto importante nella propria carriera e quella con i nerazzurri potrebbe essere un’occasione d’oro. Anche da riserva.

L’attaccante nerazzurro firma una doppietta nella prima uscita stagionale (ANSA-MilanoCityRumors.it)

È necessaria, dunque, un’ultima stretta al mercato per poter serrare i ranghi. Poi Inzaghi avrà a disposizione un doppio rincalzo per ciascun ruolo. Tutte pedine abbastanza forti da poter scambiare all’occorrenza. Si passa dal dualismo in porta con l’accoppiata Sommer-Martinez. A quello in mezzo al campo tra Calhanoglu e Zielinski. Fino all’attacco con Taremi che scalpita.

Prime e seconde linee

Il prodotto finale è un’Inter a doppia mandata in grado di poter cambiare d’abito ogni volta che lo ritenga necessario. Una corazzata temibile che è anche avvezza al “cambio d’abito”. L’Internazionale si troverà a essere sempre pronta. Almeno sulla carta ha ogni ruolo coperto anche per quel che riguarda le seconde linee.

Il campo, però, è un’altra cosa. È nei 90 minuti che dovrebbe vedersi la differenza di tante congetture e altrettanti acquisti. Inzaghi sta cercando di assemblare un nuovo meccanismo nerazzurro che dia gli stessi risultati dello scorso anno con più motivazioni in diversi contesti.

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L’imbattibilità va costruita passo dopo passo, partita dopo partita, sin dalle amichevoli. Confronti in cui la posta in palio è nulla, ma in gioco c’è qualcosa di più grande. Le basi per un avvenire sempre più prossimo in cui la parola “errore” dovrà essere accantonata il più a lungo possibile.