Botta e risposta tra Inter e Milan nel campionato di Serie A femminile, vantaggio di Wullaert e risposta a tempo quasi scaduto di Laurent, per il Milan è il primo punto stagionale, l’Inter recrimina pali e traverse
Il primo derby femminile stagionale tra Inter e Milan si conclude con un pareggio per 1-1 all’Arena Civica di Milano. Una partita caratterizzata da intensità e colpi di scena e che si decide solo nelle battute finali.
L’Inter domina gran parte della sfida, ma viene beffata a tre minuti dal termine da un Milan che, pur avendo sofferto a lungo, riesce a trovare il pareggio all’87’. Una partita che lascia molti rimpianti tra le nerazzurre, mentre il Milan può considerarsi soddisfatto di un punto, il primo di questo campionato, guadagnato proprio quando stava per profilarsi la terza sconfitta.
Inter-Milan femminile, il primo tempo
Il primo tempo si apre con un’Inter arrembante che fin da subito prende il controllo della partita. Al 10′ le nerazzurre colpiscono la traversa con un potente tiro di Cambiaghi, subito estremamente attiva e pericolosa. Così come Lina Magull, motore continuo della squadra nerazzurra: il suo piazzato all’11’ colpisce il secondo legno di giornata. Tutto in due minuti Milan schiacciato e in grande difficoltà non solo nell’arginare l’Inter, ma anche nelle ripartenze.
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L’Inter insiste con estrema determinazione attaccando a maglie larghe su tutto il fronte offensivo. La prima conclusione del Milan arriva al 24’: ed è di Karczewska che su azione di calcio d’angolo ‘cicca’ un pallone davvero pericolosa su una brutta uscita di Runarsdottir. Poco dopo pericolosa anche Marinelli, brava a trovare spazio e cercare una bella conclusione a giro, molto elegante: palla sul fondo di poco.
Inter-Milan femminile, 1-1: i gol
La ripresa comincia con lo stesso copione: l’Inter – cui obiettivamente il primo tempo a reti bianche sta molto stretto – continua a fare la partita cercando insistentemente il gol. Giuliani è decisiva al 52’ su un’altra conclusione di Cambiaghi davvero molto pericolosa. E quattro minuti dopo, quando il portiere rossonero non arriva a una deviazione di Polli, è ancora una volta il palo (il terzo di giornata) a salvare il Milan. Al 75’, quando Piovani ha provato a rinforzare ulteriormente la linea offensiva anche con Bugeja al posto di Magull, l’Inter passa.
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Tessa Wullaert, dopo una lunga azione manovrata, scambia con Polli che le crea la sponda perfetta. Conclusione secca e potente in diagonale che batte Giuliani. Due minuti dopo molte proteste da parte dell’Inter per un fallo di mano di Sorelli. Sembra dentro. Ma l’arbitro concede solo un calcio di punizione appena da fuori area senza alcun esito…
L’Inter prova a chiudere i conti cercando il raddoppio. Il Milan sembra davvero non riuscire a trovare spazio né forza per reagire. Ma all’87’ quando ormai il fischio finale è imminente, da azione di calcio d’angolo un colpo di testa di Laurent infila la porta nerazzurra per il pareggio.
Finale nervoso
L’Inter si innervosisce riversandosi rabbiosamente in avanti ma lasciando pericolosi spazi al contropiede avversario. Paradossalmente è proprio qui che il Milan comincia a difendersi con maggior ordine creando anche qualche occasione pericolosa in contropiede.
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Nei minuti di recupero, l’Inter continua il suo assedio, ma la squadra di Suzanne Bakker si difende e riesce a mantenere l’1-1 fino al fischio finale. L’ultimo brivido arriva al 94′, con un corner per l’Inter, ma la battuta di Wullaert è facilmente preda di Giuliani, che neutralizza l’azione.
In Sintesi
Il pareggio finale è un risultato che premia il carattere del Milan, capace di non mollare fino alla fine, ma che lascia molti rimpianti all’Inter. Le nerazzurre, infatti, hanno dominato per larghi tratti del match, creando numerose occasioni da gol e colpendo tre volte i legni della porta di Giuliani, decisiva dal canto suo in almeno altre due occasioni.
Dopo due vittorie e nove gol all’attivo, la squadra di Piovani è stata troppo imprecisa sotto porta, un aspetto su cui l’allenatore dovrà lavorare per evitare ulteriori passi falsi in futuro. Inoltre, l’episodio del presunto rigore non concesso per il fallo di mano di Sorelli al 79′ ha suscitato molte polemiche, ma nel calcio femminile non è ancora previsto l’uso del VAR.