Inter-Lazio, le pagelle: Lautaro torna la gol e Calha è super

La squadra nerazzurra riesce a imporsi sui biancocelesti anche se la prestazione non è stata straordinaria se non in qualche giocatore

Una partita facile con due gol per tempo, con l’Inter che batte la Lazio e si riposiziona prima in classifica insieme con la Roma, ma la squadra di Chivu non è che abbia brillato più di tanto ottenendo comunque il massimo risultato col minimo sforzo.

Il momento dell'esultanza dopo la rete dell'1-0 di Lautaro Martinez
Inter-Lazio, le pagelle (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

I PROMOSSI

LAUTARO MARTINEZ Sblocca la partita dopo appena un minuto con una palla che gli arriva quasi per caso e grazie a una grave indecisione di Isaksen. Ma l’argentino ha il merito di tirare di prima intenzione per sorprendere Provedel e gli viene fuori un tiro che si va a insaccare sotto l’incrocio dei pali. Una rete bellissima, ma forse anche un po’  fortunata per la dinamica e la parabola che ha avuto. E’ la quarta rete del campionato e un gol che torna dopo un mese d’astinenza. L’argentino poi lotta su ogni pallone, con carattere e un’aggressività che lo fanno diventare uno dei migliori in campo. Un trascinatore.

BONNY Sorprende per la sua agilità e facilità nel farsi trovare spesso nel posto giusto e nel momento giusto. Realizza con una certa semplicità la rete del 2-0 sotto-porta e senza che nessuno lo possa disturbare. Responsabilità della difesa laziale, ma anche merito suo nel farsi trovare pronto da un assist al bacio di Di Marco che dalla sinistra crossa rasoterra e l’attaccante nerazzurro deve solo spingerla in rete. Una prova d’autore anche se dovrebbe essere un po’ più cattivo e cinico quando si trova in area di rigore.

Lautaro Martinez mentre esulta al gol sulla Lazio
I PROMOSSI, pagelle Inter-Lazio (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

CALHANOGLU E’ dappertutto, dove si muove la squadra e il pallone, lui è sempre lì che fa girare la squadra a suo piacimento. Gli manca solo il gol, il sesto stagionale, ma per il resto la sua è una partita speciale, da tuttocampista a tutti gli effetti: qualità, quantità e gran padronanza nel far girare la squadra a suo piacimento. E quel che più colpisce è che gioca con una facilità d’esecuzione disarmante per le squadre avversarie e una ferocia fuori dal comune. Un leader.

I BOCCIATI

DUMFRIES Prova a spingere sulla sua fascia ma non punge come dovrebbe e come sa fare. La sua è una stagione particolare anche perché sembra quasi che non riesca più a fare quello che di solito gli riusciva con estrema facilità. Prova a saltare l’uomo, ma non gli riesce, prova a crossare e a farsi trovare pronto sotto-porta o comunque nei pressi, ma spesso è prevedibile. Da rivedere, ancora.

SUCIC Troppo discontinuo. Aveva la possibilità di farsi trovare pronto e preparato per effettuare una prestazione importante contro una squadra importante, ma quasi si nasconde a volte, non trovando guizzi e non soffrendo come dovrebbe e come fanno i suoi compagni di reparto e non solo. Chivu lo fa uscire nel secondo tempo ma da lui pretende di più anche perché non gli manca nulla per fare bene ed essere dirompente.

Petar Sucic durante la gara con la Lazio
I BOCCIATI le pagelle Inter-Lazio (Ansa Foto) Milanocityrumors.it

BASTONI Falloso e un po’ troppo nervoso. L’arbitro Masaniello lo grazia in almeno quattro circostanze, con dei falli che gridano vendetta un paio su Isaksen e anche uno più serio su Pedro, ma il direttore di gara non gli fa nulla. Di solito gioca più tranquillo e decisamente meglio anche perché, nonostante la Lazio non abbia creato granché, il centrale difensivo dell’Inter ha sofferto più del dovuto ma non tanto per la forza e l’agilità dei suoi avversari, quanto per la sua distrazione a volte durante i contrasti e ha rischiato davvero tanto alla vigilia del derby.

 

 

 

 

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