Senza sorprese, gestendo il consistente vantaggio della partita d’andata, l’Inter bissa la vittoria sul Feyenoord e si qualifica ai quarti di Champions.
Nessuna sorpresa, nessuna incertezza: e pochissimi rischi. L’Inter supera il Feyenoord anche nella partita di ritorno dei playoff di Champions League con un 2-1 e si qualifica ai quarti di finale dove affronterà il Bayern Monaco.
Tante riserve in campo e gestione del turnover per Simone Inzaghi: premiato però ancora una volta dai suoi titolari, Marcus Thuram, protagonista di una splendida rete, e dal solito Hakan Calhanoglu, ancora una volta infallibile su rigore.
Missione compiuta senza incertezze per l’Inter nonostante il provvisorio pareggio degli olandesi firmato da Moder con un penalty. Il tutto nonostante qualche incertezza imprevista: con Stefan De Vrij, inizialmente in formazione, costretto al forfait nel riscaldamento per un affaticamento muscolare. Al suo posto Acerbi.
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Una partita di fatto mai in discussione che consente a Inzaghi anche di offrire altri spunti di riflessione con l’esordio di due giovani, Matteo Cocchi e Thomas Berenbruch, entrati in campo visibilmente emozionati negli ultimi minuti di gara.
Ma ora per l’Inter si alza l’asticella: il prossimo avversario sarà il Bayern Monaco, una squadra già affrontata nella stagione 2022/23 nella fase a gironi. Una superclassica della Champions League che riporta a moltissime sfide entusiasmanti. E a una storia condivisa di tantissimi ex che hanno vestito entrambe le maglie. Per Inzaghi i quarti di finale sono già cominciati: “Abbiamo dimostrato di poter giocare a questi livelli – ha dichiarato l’allenatore post-partita – ma sappiamo che contro il Bayern servirà qualcosa in più”.
L’Inter parte aggressiva e, dopo appena otto minuti, Marcus Thuram lascia il segno con un gol straordinario. Ricevuto il pallone da Carlos Augusto, il numero 9 nerazzurro si accentra dalla sinistra, finta il tiro e poi lascia partire un gran destro a giro che si insacca all’incrocio. Un’azione che ricorda il suo gol nel derby contro il Milan dello scorso anno: un gol strepitoso che fa esplodere Sa Siro.
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Il Feyenoord prova a reagire, ma la difesa dell’Inter non si scopre. Al 16’ è Taremi, in campo dal primo minuto al posto di Lautar, a sprecare un’ottima occasione, calciando troppo centrale su assist di Thuram. Tuttavia l’Inter si complica la vita: quando Calhanoglu al 42’ intercetta maldestramente un pallone in area commettendo fallo su Moder. L’arbitro concede il dopo la revisione al VAR. E dal dischetto lo stesso Moder non sbaglia: Sommer intuisce, ma non intercetta un tiro molto ben angolato. È il secondo gol subito dai nerazzurri dall’inizio della stagione in Europa.
Nella ripresa l’Inter torna di nuovo in pieno controllo e al 51’ si riporta avanti con un altro rigore, questa volta a favore. Beelen commette fallo su Taremi e Hakan Calhanoglu si presenta dagli undici metri con la solita implacabile freddezza. Il turco non sbaglia e raddoppia senza incertezze.
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Il Feyenoord accusa il colpo ma non riesce a reagire più di tanto consentendo alla squadra di Inzaghi di amministrare il vantaggio e trasformare il resto della partita in un ottimo allenamento. L’Inter sfiora il terzo gol con Mkhitaryan al 65’ poi ancora con Thuram al 70’, che colpisce la traversa dopo un’azione personale. E si gode l’applauso finale dello stadio che pregusta la sfida ai quarti contro il Bayern.
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Unica nota stonata della serata è l’ammonizione di Asllani, che era diffidato e salterà dunque l’andata contro i bavaresi. Da monitorare anche le condizioni di Frattesi, uscito dolorante per un problema fisico.
Grazie al successo sul Feyenoord, l’Inter si qualifica ai quarti di finale di Champions League, dove come detto troverà il Bayern Monaco. La squadra tedesca ha eliminato il Bayer Leverkusen con un doppio successo, bissando il 3-0 all’Allianz Arena con un secco 2-0 in trasferta grazie ai gol di Kane e di Davies, ancora su assist di un Kane scatenato. Si gioca tra l’8 e il 15 aprile con calendari e orari ancora da definire: andata in Germania, e ritorno a San Siro.
INTER-FEYENOORD 2-1
8’ Thuram (I), 42’ rig. Moder (F), 51’ rig. Calhanoglu (I)
Inter (3-5-2) – Sommer; Pavard, Acerbi (Dal 84’ Berenbruch), Bisseck; Dumfries, Frattesi (Dal 84’ Cocchi), Calhanoglu (Dal 61’ Asllani), Mkhitaryan, Carlos Augusto (Dal 61’ Bastoni); Thuram (Dal 71’ Arnautovic), Taremi. Allenatore Simone Inzaghi.
Feyenoord (4-3-3) – Wellenreuther; Read (Dal 75’ Mitchell), Beelen, Hancko, Bueno; Moder, Smal, Ivanusec (Dal 75’ Redmond); Hadj Moussa, Ueda (Dal 63’ Carranza), Sliti (Dal 63’ Trauner). Allenatore Robin Van Persie
Arbitro: Ivan Kruzliak (Slovacchia)
Assist: Carlos Augusto
Ammoniti: Smal (F), Asllani (I), Thuram (I).