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Como, occasione sprecata: il Venezia strappa un punto | Tabellino e cronaca

Il Como domina la gara, spreca e sbaglia gol importanti per poi farsi raggiungere dal Venezia su rigore all’ultimo istante.

Como-Venezia termina 1-1: e sono molti i motivi di rammarico per la squadra di Cesc Fabregas che avrebbe potuto, ma sicuramente anche dovuto, chiudere una partita di fatto dominata con larghissimo margine di anticipo.

Como, occasione sprecata: il Venezia strappa un punto – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Gli errori si pagano e al vantaggio di Ikoné risponde un calcio di rigore trasformato da Gytkjaer al 95′ che offre un punto al Venezia, ancora aggrappato alla speranza di una salvezza decisamente difficile.

Como-Venezia, in sintesi: pareggio in extremis

Sicuramente un’occasione sprecata per il Como, che vede sfumare una vittoria decisamente importante sulla strada verso la salvezza proprio all’ultimo istante. La squadra di Cesc Fabregas ha avuto il merito di trovare il vantaggio con Jonathan Ikoné, bravo a sfruttare un errore della difesa lagunare e poi anche a controllare il match senza troppi affanni sfiorando a più riprese il raddoppio.

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Ma la storia delle partite non è fatta di asterischi: ma di numeri. E alla fine l’unica cosa che conta è il pareggio di Gytkjaer che arriva dopo un gran numero di occasioni costruite e sprecate senza che il Venezia per la verità abbia mai dimostrato di poter recuperare il risultato.

Como-Venezia primo tempo: pressione lariana ma senza gol

Il Como parte forte e sfiora il gol già al 21′, quando Smolcic colpisce il palo sugli sviluppi di un corner. La squadra di Fabregas gioca con autorevolezza, ma fatica a trovare il guizzo giusto anche per via di una certa imprecisione al momento decisivo.

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Il Venezia fa poco, ma poco dopo la mezz’ora riesce a rendersi pericoloso per due volte in due minuti con Duncan, che trova spazio e con una conclusione dal limite costringe Butez a un primo intervento di una certa pericolosità. Molto più impegnativo poco dopo un colpo di testa ravvicinato – sempre di Duncan – che il portiere lariano respinge con un riflesso straordinario. Un vero miracolo. Scampato il pericolo il Como torna a premere: bellissima la conclusione di Nico Paz da fuori che Radu vede finire sul fondo, a pochi centimetri dal palo, con estrema preoccupazione.

Como-Venezia secondo tempo: Fabregas cambia

Fabregas rientra in campo con la sensazione che la squadra possa e debba fare di più: e cambia. Subito dentro Ikoné e Dossena, fuori Strefezza e Jack. Una mossa che dà una bella scossa alla manovra lariana e che al 49’ si rivela vincente. È proprio il nuovo entrato Ikoné a sbloccare il risultato: erroraccio di Candé sbaglia in impostazione, con il francese che fa tutto da solo… Intercetta, controlla bene, si accentra e con un sinistro preciso trafigge Radu.

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Il Como gestisce bene il vantaggio e sfiora il raddoppio ancora con lo stesso Ikoné e poi con Goldaniga che nello spazio di pochi secondi costringono Radu a un doppio intervento provvidenziale che salva il risultato. Anche Nico Paz tenta in un paio di occasioni di chiudere il match: delizioso il controllo di palla a pochi minuti dal termine che prelude a un sinistro micidiale ancora una volta a un nulla dal bersaglio.

Il Venezia pareggia di rigore

Quando la partita sembra ormai chiusa, arriva l’episodio chiave: al 95′, Smolcic commette un fallo davvero ingenuo ed evitabile su Carboni. L’arbitro, senza nemmeno passare dal VAR indica il dischetto e Gytkjaer trasforma con grande freddezza un pallone pesante e difficile, battendo Butez con una conclusione potente all’incrocio.

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Per il Venezia è il terzo pareggio consecutivo: che smuove la classifica ma certo non risolve tutti i problemi di una squadra ancora lontanissima dalla salvezza. Per il Como è una clamorosa occasione sprecata per allontanarsi in modo forse decisivo dalla zona pericolo.

Il Venezia pareggia di rigore – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

La classifica aggiornata e il prossimo turno

Con questo pareggio, il Como sale a 29 punti, mantenendo un margine rassicurante di sette punti sulla zona retrocessione, attualmente occupata dall’Empoli a quota 22. Toscani domani in campo contro la Roma.

Il Venezia, invece, resta penultimo a quota 19 punti, dopo tre pareggi consecutivi cui manca solo l’acuto di una vittoria.

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Nel prossimo turno, il Como affronterà un’importante trasferta a San Siro contro il Milan Torino, mentre il Venezia sarà chiamato a fare punti in casa contro il Napoli in quello che sarà l’ultimo turno prima della sosta.

Il tabellino di Como-Venezia

COMO-VENEZIA 1-1
49′ Ikoné (C), 90’+5 Gytkjaer (V)
COMO (4-3-3) – Butez; Smolcic, Goldaniga, Jack (46′ Dossena), Valle; Da Cunha (86′ Engelhardt), Perrone, Caqueret; Strefezza (46′ Ikoné), Nico Paz (86′ Fadera), Diao (73′ Douvikas). Allenatore: Cesc Fabregas.
VENEZIA (3-5-2) – Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin (76′ Carboni), Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan (63′ Doumbia), Ellertsson (63′ Bjarkason); Oristanio (63′ Yeboah), Maric (76′ Gytkjaer). Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro – Ayroldi di Molfetta
Ammoniti – Zerbin (V), Duncan (V), Jack (C), Douvikas (C), Yeboah (V).