Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e il suo ex compagno Davide Lacerenza â titolare della Gintoneria di Milano â sono stati arrestati nellâambito di unâindagine della Guardia di Finanza
Ancora problemi giudiziari per Stefania Nobile, la popolarissima figlia della televenditrice Wanna Marchi, coinvolta nellâazienda di famiglia che alcuni anni fa aveva causato unâinchiesta clamorosa che aveva portato allâarresto di madre e figlia, poi condannate nel 2009 in Cassazione.
Secondo le accuse Stefania Nobile e Davide Lacerenza, legato sentimentalmente alla donna, avrebbero gestito un giro di escort allâinterno della Gintoneria di Milano, popolarissimo locale nei pressi della Stazione Centrale di Milano oggi chiuso e posto sotto sequestro.
In realtĂ lâindagine è molto ampia e circostanziata e riguarda oltre al giro di prostituzione anche un forte consumo di droga che avrebbe portato enormi profitti alla coppia da queste attivitĂ illecite. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, hanno portato oltre che al sequestro del locale anche al fermo di 900mila euro ritenuti proventi di autoriciclaggio.
Le autoritĂ hanno eseguito unâordinanza di custodia cautelare ai domiciliari sia per Stefania Nobile che per Davide Lacerenza, oltre che per un terzo complice, Davide Ariganello. Le accuse nei loro confronti comprendono autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
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Lâinchiesta ha avuto origine da segnalazioni di operazioni finanziarie sospette e ha permesso di ricostruire un presunto sistema in cui il locale non solo offriva champagne, drink esclusivi e piatti di lusso, ma anche escort e droga per una clientela selezionata ammessa ai privĂŠ nascosti allâinterno del club.
Uno degli aspetti piĂš eclatanti emersi dalle indagini riguarda un cliente abituale della Gintoneria che, tra il 2020 e il 2023, avrebbe speso piĂš di 640mila euro per i servizi âplusâ offerti da Lacerenza. Secondo il racconto agli inquirenti, lâuomo riceveva a casa champagne di lusso accompagnato da ragazze dedite alla prostituzione con le quali consumava massicce dosi di cocaina. Il tariffario variava dai 3mila ai 10mila euro a serata, con una parte del pagamento destinata a Lacerenza per le bevande e il resto versato direttamente alle escort.
Le indagini hanno confermato che il factotum Davide Ariganello si occupava delle consegne di alcolici, droga e escort ai clienti piĂš facoltosi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, alcuni clienti selezionati potevano accedere a unâarea privata, nota come âlocale rosaâ, dove si svolgevano incontri riservati in totale discrezione. Questa zona era sorvegliata da telecamere e chiusa da una saracinesca che subito dopo lâingresso dei clienti veniva abbassata e chiusa al resto del pubblico.
Le conversazioni intercettate dagli inquirenti rivelano che Stefania Nobile era pienamente consapevole delle attivitĂ illecite e temeva lâintervento delle forze dellâordine. In una delle intercettazioni la si sente dire⌠âTanto da un momento allâaltro arrivano, io me lo aspetto, io non dormo, dormo mezzâora e mi sveglio, perchĂŠ arrivano lo soâ.
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Anche Davide Lacerenza, nonostante fosse al corrente delle indagini in corso, ha continuato a esibirsi in video sui social, dove lo si vedeva allâinterno della Gintoneria consumare droga in compagnia di giovani donne.
Uno degli elementi piĂš gravi emersi dallâindagine riguarda la presenza di una ragazza minorenne tra le escort coinvolte. Secondo il giudice per le indagini preliminari, Lacerenza forniva regolarmente droghe e alcol alle ragazze, ignorando le conseguenze per la loro salute.
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Dalle intercettazioni risulta che anche Wanna Marchi fosse a conoscenza delle attivitĂ illecite del locale. Pur non risultando indagata, la storica regina delle televendite avrebbe espresso critiche sullo stile di vita dellâex genero, pur riconoscendo i grandi incassi derivanti dallâattivitĂ della Gintoneria. In una conversazione con il figlio Maurizio, Wanna Marchi avrebbe commentato il comportamento di Lacerenza, prevedendo per lui seri problemi giudiziari.
Lâavvocato di Stefania Nobile, Liborio Cataliotti, ha respinto le accuse di favoreggiamento della prostituzione, sostenendo che la sua assistita non abbia tratto profitti diretti dalle attivitĂ contestate. Il legale ha annunciato lâintenzione di presentare immediatamente ricorso contro lâarresto.
Le indagini, tuttavia, continuano e la posizione di Nobile e Lacerenza resta al centro dellâinchiesta che ha scosso il mondo della nightlife milanese.