Il tecnico del Como Cesc Fabregas riconosce la netta superiorità della Lazio dopo la vittoria per 5-1 degli ospiti al Sinigaglia, ma la squadra non gli è piaciuta
Non una bella partita. Quella del Como per lo meno… ne è assolutamente consapevole Cesc Fabregas che parla senza mezzi termini di una squadra al di sotto delle sue aspettative.
Il tecnico lariano riconosce i meriti della squadra avversaria ma soprattutto si dice convinto che il Como poteva giocare molto meglio di quello che si è visto.
Al termine della sfida Fabregas esprime la sua delusione soprattutto per quello che riguarda la prestazione: “Possiamo parlare di tante cose che potevano essere fatte meglio. Non siamo riuscito ad approcciare la gara con la giusta intensità, lasciando campo libero agli avversari…”
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Molti tuttavia i meriti della Lazio… “Sicuramente una squadra di grande qualità e organizzazione, forse la migliore che abbiamo affrontato fino a oggi. Diciamo anche che il 5-1 è severo, forse troppo e non rispecchia le reali occasioni create dalle due formazioni. Però è mancara un po’ di cattiveria e senza il giusto spirito competitivo è difficile pensare di ottenere risultati positivi”.
Con grande franchezza Fabregas chiama i suoi giocatori a qualche responsabilità: “Per competere contro avversari di quel calibro è necessario uno sforzo maggiore. Dobbiamo fare il doppio proprio per questo. Alzare il livello di gioco e di concentrazione è l’unico modo per colmare il divario di qualità che ancora separa la sua squadra da quelle di vertice”.
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Un episodio, in particolare, è stato evidenziato da Fabregas… “Non esiste che Castellanos salti più di Dossena. Ma è solo un esempio che non riguarda il singolo. Oggi non siamo stati all’altezza di quello che sono convinto siamo in grado di fare…”
“Qualcosa di buono si è visto, soprattutto da parte di alcuni singoli – conclude Cesc Fabregas – alcuni giocatori hanno evidenziato il giusto spirito anche se nessuno sia stato autore di una prestazione impeccabile. Dunque alziamo o il livello e lo facciamo tutti insieme o sarà difficile vincere partite anche meno impegnative di questa”.
La vittoria della Lazio ha molto della qualità che il suo tecnico Marco Baroni ha saputo trasferire al campo. Qualcuno scomoda anche paragoni importanti con Maestrelli, il tecnico del primo scudetto biancoceleste… “Non scherziamo – si schernisce il tecnico della Lazio – stiamo facendo bene e ringrazio dei complimenti – ma Maestrelli è assolutamente inarrivabile e un paragone del genere non esiste”.
Sulla partita… “Abbiamo disputato una partita davvero eccellente contro una squadra che fa del possesso palla una filosofia molto simile alla nostra. Ai miei ho detto che servica la miglior Lazio, aggressiva, con una pressione alta e con personalià. Direi che mi hanno ascoltato. La squadra mi è davvero piaciuta tanto, sotto ogni aspetto ma soprattutto nella sua capacità di verticalizzare”.