Il Genoa batte il Monza 2-0 e gli allenatori Vieira e Bocchetti esprimono il loro punto di vista su un match dominato dal Genoa mentre entrambe le squadre cercano tasselli fondamentali sul mercato
Il Genoa si impone sul Monza con un netto 2-0 in una partita che conferma l’ottimo momento della squadra guidata da Patrick Vieira che dopo un lungo digiuno di vittorie a Marassi, conquista il suo secondo successo consecutivo nello stadio di casa.
Per il Monza di Salvatore Bocchetti la situazione si sta facendo estremamente problematica considerando il bilancio delle ultime otto partite, anche dopo l’arrivo in panchina del tecnico napoletano: tre punti… davvero troppo pochi.
Nella conferenza stampa post-partita, Salvatore Bocchetti ha offerto una visione chiara sulle difficoltà incontrate dal Monza contro un Genoa determinato e aggressivo. Il tecnico parla di una squadra che fatica a reagire: “Nel primo tempo la squadra c’era. È stata aggressiva e siamo riusciti a tenerli per un bel pezzo sotto pressione. Alla nostra prima disattenzione, però, ci hanno punito e abbiamo sofferto la loro fisicità. Di fatto non abbiamo avuto la forza di reagire” ha dichiarato il tecnico del Monza.
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C’è da sottolineare che la squadra vista a Marassi è sembrata molto dimessa, quasi rassegnata: “Dobbiamo crescere e migliorare anche sul piano della personalità e del carattere. Quando si prende gol, bisogna reagire. Quando io prendo uno schiaffo cerco di restituirlo. Dobbiamo sicuramente avere più coraggio”.
Sugli aspetti tecnici, Bocchetti ha ammesso alcune difficoltà già note della sua squadra: “Prendiamo davvero troppi gol da calcio piazzato. Ci abbiamo lavorato molto ed evidentemente ancora non basta. Una delle cose che mi dispiace è proprio questa, che abbiamo lavorato molto e molto bene preparando questa partita ma non tutte le cose che abbiamo fatto sul campo hanno rispecchiato l’impegno che ci abbiamo messo”.
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Tanti applausi per Bocchetti da un pubblico come quello del Genoa che lo ricorda con grande affetto in un periodo molto fortunato della squadra rossoblu che con lui arrivò anche in Europa. Era l’ultimo Genoa di Gasperini: “Questo stadio è straordinario e sa sempre come coinvolgerti e metterti i brividi. Qui ho vissuto un momento bello e fortunato. Ma stavolta volevo vincere io…”
Sul fronte delle scelte tattiche, Bocchetti ha spiegato i cambi effettuati durante la gara: “I cambi sono stati dettati dalla stanchezza. Mota l’ho preferito sull’esterno, mentre Akpa Akpro è uscito per infortunio e francamente non ci voleva. Adesso faremo il punto…”
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Nessuna polemica su una scelta che i tifosi hanno messo in discussione, quella della cessione di Djuric: “Con la società c’è piena unità di intenti ma io alleno i giocatori che mi vengono messi a disposizione. C’è ancora tempo prima che il mercato chiuda, magari arriverà qualcuno che potrà essere utile”.
Il Monza dovrebbe ufficializzare a breve l’arrivo dal Milan dell’attaccante Jovic.
Nel Genoa a tenere banco è la situazione di Mario Balotelli. Il direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, ha confermato che l’attaccante è sul mercato: “Balotelli ha voglia di giocare, ma non sta trovando lo spazio che desidera. Stiamo lavorando per trovargli una sistemazione.”
L’operazione Balotelli si è rivelata al momento un fallimento, con soli 56 minuti giocati in Serie A, un palo e nessun gol. Patrick Vieira – che con Balotelli aveva avuto qualche attrito in esperienze precedenti – ha ribadito che la priorità è sempre il gruppo: “Più dell’individuo contano sempre la squadra e la società”.
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Dopo la vittoria, Vieira si è detto soddisfatto della prova dei suoi giocatori: “Abbiamo giocato una partita solida, mostrando compattezza e determinazione. Stiamo crescendo da un punto di vista individuale e di collettivo e sono convinto ci sia ancora un margine di crescita importante”.
Nel frattempo, in attesa che la partenza di Balotelli, sotto contratto fino a giugno, sia ufficializzato, il Genoa ieri ha salutato l’esordio dal primo minuto dell’israeliano, Kasa (19 anni) e ufficializzando l’arrivo del portiere svizzero Benjamin Siegrist, 32 anni, arrivato dal Rapid Bucarest.