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Conceicao è nervoso, Gasperini fatalista: il dopo Milan-Atalanta

Al termine della sfida tra Milan e Atalanta vinta dalla Dea a San Siro (0-1) Sergio Conceicao non nasconde il suo nervosismo anche per le continue voci sulla sua successione in panchina, Gasperini esclude invece qualsiasi rimpianto per la corsa scudetto

Il ‘mal di pancia’ di Sergio Conceicao trapela in modo estremamente concreto al termine della sfida contro l’Atalanta, persa in casa dal Milan. Il tecnico rossonero punta il dito senza mezzi termini contro le voci sul suo futuro e mette in discussione il rispetto ricevuto dalla stampa e dall’ambiente.

Decima sconfitta in Serie A per il Milan di Sergio Conceicao – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Dal canto suo, Gian Piero Gasperini si gode il successo esterno che consolida il terzo posto nerazzurro, ridimensionando però ogni rimpianto sullo scudetto. Le dichiarazioni dei due allenatori tracciano due stati d’animo opposti in un momento comunque decisivo della stagione.

Conceicao: “Da mesi si parla del mio successore, non c’è rispetto”

Il nervosismo di Conceicao riflette le difficoltà di una squadra incapace di incidere nei match contro le big. Così il tecnico portoghese si presenta ai microfoni con un tono visibilmente risentito: “Dalla Supercoppa in poi, ogni giorno si parla del prossimo allenatore del Milan. Per me può anche andare bene, ma per i giocatori non è facile lavorare in un ambiente così instabile”.

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Sul piano tattico, Conceicao difende le scelte iniziali ma ammette che la squadra è stata poco aggressiva: “Il primo tempo è stato equilibrato, anche se eravamo un po’ troppo bassi. Loro non ci hanno creato problemi, ma non siamo riusciti a costruire vere occasioni. Nel secondo tempo, alla prima vera palla, abbiamo subito gol”.

Il Milan e il derby di Coppa decisivo

Il tecnico portoghese sottolinea anche la difficoltà nel trovare soluzioni dalla panchina: “Di solito chi entra ci dà una spinta, stavolta non è stato così. E forse ho sbagliato anche io nel posizionare alcuni giocatori. È mancata aggressività, quella che normalmente ci contraddistingue”.

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Infine, sulla sua permanenza in panchina, Conceicao glissa ma lascia intendere amarezza: “Il mio futuro non dipende dal derby. Non so da quanti anni il Milan non vince due titoli nella stessa stagione, ma evidentemente non basta. Ho la sensazione che si parli di me come se non avessi mai fatto questo mestiere”.

Gasperini, terzo in campionato con l’Atalanta – Credits ANSA (milano.cityrumors.it)

Gasperini: “Scudetto? Nessun rimpianto. Stagione incredibile”

Molto più disteso è invece Gian Piero Gasperini, che si gode la vittoria a San Siro come un premio per la città di Bergamo: “È stata una bella azione corale, abbiamo segnato su un inserimento studiato. Questa per me è una stagione incredibile, la qualificazione in Champions sarebbe un risultato straordinario”.

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Sullo scudetto sfumato, il tecnico dell’Atalanta spegne ogni polemica: “Rimpianti? Ma non scherziamo. Ho parlato di scudetto solo per dare una spinta ulteriore, ma era chiaro che l’obiettivo reale fosse restare tra le prime quattro. Siamo a 64 punti, non possiamo che essere soddisfatti”.

Gasperini elogia anche la tenuta difensiva della sua squadra nonostante le assenze: “Kossounou e Toloi sono rientrati con grande spirito. Bellanova ha fatto una partita strepitosa, sia da terzo di difesa che da esterno. La perdita di Kolasinac è stata pesante, ma chi è subentrato ha risposto alla grande”.

Leao: “Partita strana, ma ora testa al derby”

Tra le voci nel post-partita emerge anche quella di Rafael Leao, che da leader designato prova a spiegare le difficoltà rossonere: “Difficile dare una spiegazione. A volte giochiamo bene e non vinciamo, altre non ci esprimiamo al meglio. Oggi potevamo segnare, ma loro ci hanno colpito alla prima occasione”.

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L’attaccante portoghese guarda già alla prossima sfida contro l’Inter: “Mercoledì sarà fondamentale. Dobbiamo dare tutto per andare in finale e regalare una gioia ai tifosi. Serve la voglia giusta”.

Milan fermo, Atalanta in volo

In attesa del posticipo della Juventus, l’Atalanta consolida la sua terza posizione in classifica e mantiene un margine importante sul Bologna, vittoriosa ieri sull’Inter. Con una difesa compatta e un centrocampo in grande forma, la squadra di Gasperini si conferma come una delle più efficaci in trasferta nonostante qualche colpo a vuoto in casa e due mesi non brillantissimi.

Il Milan registra invece la decima sconfitta in campionato, la seconda consecutiva in casa dopo quella con il Napoli. Più preoccupante il dato sulle sfide contro le dirette concorrenti: zero vittorie negli scontri con Juventus, Lazio, Bologna, Napoli, Fiorentina, Inter e Atalanta per una squadra che ormai rischia di restare fuori da qualsiasi competizione europea, Conference League compresa.