Christian Vieri racconta un retroscena inedito al programma social di Luca Toni, su Prime Video, che riguarda Ronaldo il Fenomeno.
Christian Vieri è intervenuto alla trasmissione social di Luca Toni “Fenomeni”, promossa da Prime Video, la conversazione inevitabilmente è andata sul passato all’Inter: l’ex attaccante ha giocato anche altrove, ma quello che ha fatto con i nerazzurri è rimasto nella storia del club per tanti motivi.
Uno dei quali è proprio la potenza sotto porta: Vieri segnava sempre, nei momenti più importanti il suo sigillo non mancava mai. Tecnicamente normale, ma fisicamente era il più forte in spogliatoio e anche rispetto a tanti colleghi avversari. In grado di fare reparto da solo per sostenere il peso dell’attacco.
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Di campioni, insieme a lui, ce ne erano tanti. Soprattutto all’Inter quando Moratti aveva deciso di mettere su quella che, secondo gli esperti, era la squadra da battere. C’era anche Ronaldo il Fenomeno. Il brasiliano che tutti ricordano ancora oggi per le sue prodezze: forti come lui, al mondo, ce ne sono davvero pochi. Rispetto alla contemporaneità del calcio, poi ci sono le eccezioni come Mardona e Pelè, ma erano altri tempi e un calcio profondamente diverso. Valori che oggi sembrerebbero desueti. Vieri, invece, sottolinea come Ronaldo il Fenomeno fosse “Baciato da Dio”.
Il racconto in diretta: “Sono arrivato a Milano per giocare con lui. Una volta che eravamo soli nello spogliatoio gliel’ho detto: ‘Sono qui per te’. Era assurdo. Se non avesse avuto gli infortuni avremmo potuto giocare di più insieme. Saremmo stati i più forti al mondo”. I ricordi si accavallano con un pizzico di malinconia, ma Vieri sa che la sua avventura all’Inter è stata fortemente condizionata da questo aneddoto. Forse è il motivo per cui Bobo ha faticato tanto a lasciare Milano.