Leonardo Bonucci è finito ancora una volta al centro delle cronache. Questa volta, però, è successo fuori dall’Italia: ecco i fatti.
Classe 1987, Leonardo Bonucci è stato dal 2010 al 2017 e dal 2018 al 2023 un difensore della Juventus e, ancora oggi, della nazionale italiana di calcio. Oggi, però, è in forze presso il Fenervahce, squadra turca: negli ultimi giorni, proprio con questo nuovo club con cui gioca da pochi mesi, si è distinto ancora una volta per una delle sue “bonuccinate”.
Dotato di grande personalità, Leonardo Bonucci è uno di quelli che divide il pubblico e anche gli addetti ai lavori: se c’è chi lo ama, per il suo carattere forte e deciso, c’è anche chi non lo sopporta. Già alla Juventus aveva fatto spesso parlare di sé per via delle sue polemiche e delle sue reazioni a volte eccessive, ma ecco cos’è successo in queste ultime ore in Turchia.
Durante il match Fenerbahce-Alanyaspor, alla fine del primo tempo e con un risultato parziale di 1 a 0 per l’Alanyaspor, Bonucci si è reso protagonista di una rissa. Nonostante fosse in panchina, si è alzato e si è diretto verso un avversario che stava entrando nel tunnel, quindi l’ha spintonato. Successivamente è stato redarguito dal preparatore atletico dei portieri dell’Alanyaspor, che quindi l’ha preso per il giubbetto e ha iniziato ad inveirgli contro.
A questo punto, i due sono finiti quasi testa contro testa e la lite ha creato un capannello di gente intorno al tunnel, con le telecamere che riprendevano tutto. La situazione si è poi calmata e la partita è proseguita, per poi finire con un 2-2 con i gol di Tadic e Dzeko. Bonucci, però, è rimasto in panchina tutto il tempo. Non è la prima volta che Leonardo si lascia andare a queste risse: il suo carattere lo porta infatti a vivere con ardore le incomprensioni e le discussione e questo, a lungo andare, può influire anche sul suo rendimento calcistico.
Al momento, l’ex difensore della Juventus non ha rilasciato alcun commento sui social network ed ha semplicemente postato uno scatto della partita con il commento: “Never give up!“, che significa mai arrendersi e probabilmente allude al grande recupero messo in atto dalla sua squadra.