L’Atalanta strappa un prezioso pareggio in casa del Barcellona, ma il 2-2 finale non basta per la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions Lague che dovrà affrontare i playoff
L’Atalanta chiude la fase a gironi della Champions League con un pareggio di prestigio contro il Barcellona. Ma il 2-2 all’Olimpico del Montjuic non è sufficiente per la qualificazione diretta agli ottavi.
La squadra di Gian Piero Gasperini è amaramente nona, la prima delle escluse e dunque dovrà giocarsi l’accesso alla fase successiva nei playoff.
Una serata importante e positiva per la Dea, macchiata tuttavia da un brutto infortunio a Giorgio Scalvini, uscito in barella dopo un problema alla spalla. Come prevedibile l’Atalanta non ha lasciato niente di intentato per tentare di conquistare la vittoria che poteva valere gli ottavi di finale.
LEGGI ANCHE – L’Inter travolge il Monaco e passa direttamente agli ottavi di finale
Tante le occasioni da una parte e dall’altra in una partita piacevole e intensa giocata a viso aperto da entrambe le squadre. L’Atalanta recrimina su un paio di episodi non molto fortunati e su un gol di Zappacosta annullata per fuorigioco dopo un lungo controllo VAR. Dea vicinissima anche al gol vittoria con Zaniolo nel finale.
L’Atalanta inizia il match con coraggio, imponendo un ritmo alto e cercando subito di sorprendere il Barcellona. Nei primi minuti Retegui e De Ketelaere portano in diverse occasioni lo scompiglio nell’area blaugrana, con Szczesny costretto a un paio di interventi decisivi.
LEGGI ANCHE – Il Milan cade a Zagabria: rossoneri costretti ai playoff di Champions League
Al 35′ Zappacosta trova il gol del vantaggio, ma la gioia viene interrotta dal VAR che annulla la rete per fuorigioco. Nel finale della prima frazione, Yamal si rende pericoloso con un sinistro a giro, ma il pareggio con il quale si va all’intervallo è sostanzialmente giusto.
Il Barcellona rientra in campo con un piglio diverso e dopo soli due minuti trova il vantaggio: Raphinha serve Yamal che salta Carnesecchi e deposita in rete. L’Atalanta reagisce immediatamente e sfiora il pari con Pasalic, fermato da un intervento provvidenziale di Szczesny.
Ma al 67′ arriva il meritato 1-1 grazie a Ederson, che lascia partire un destro potentissimo dal limite dell’area su cui il portiere polacco non può nulla. Il Barcellona si ricompone e al 72′ torna avanti con un colpo di testa di Araujo, lasciato smarcato dalla difesa nerazzurra.
LEGGI ANCHE – Emis Killa salta Sanremo: la resa del rapper. Perché è tra gli indagati degli Ultras di Milan e Inter
L’Atalanta ancora una volta reagisce e al 79′ trova il pareggio con Pasalic, bravo a sfruttare un assist di de Roon. Nel finale Zaniolo ha la palla del 3-2, ma il suo tiro da ottima posizione termina di poco a lato. Atalanta che esce a testa alta e tra gli applausi. Che non bastano a dare alla Dea gli ottavi di finale.
Il 2-2 finale condanna l’Atalanta al nono posto nella fase a gironi della Champions League, il che significa passare attraverso gli spareggi per accedere agli ottavi di finale. Ora la Dea attende il sorteggio per conoscere la prossima avversaria, che sarà una tra il Club Brugge – ultima delle qualificate – o lo Sporting Lisbona.
BARCELLONA-ATALANTA 2-2
47′ Yamal (B), 67′ Éderson (A,; 72′ Araújo (B); 79′ Pasalic (A)
BARCELLONA (4-3-3) – Szczesny; Araújo, E.Garcia (69′ Cubarsí), Baldé; de Jong, Gavi (69′ Fermín López), Pedri (80′ Casadó); Yamal (90+4 Pau Victor), Lewandowski (69′ Ferrán Torres), Raphinha. Allenatore Hans-Dieter Flick
ATALANTA (3-4-2-1) – Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac (55′ Scalvini); Bellanova (76′ Cuadrado), de Roon, Éderson, Zappacosta (76′ Ruggeri); Pasalic; De Ketelaere (87′ Brescianini), Retegui (76′ Zaniolo). Allenatore Gian Piero Gasperini
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)
Ammoniti: Kolasinac (A), de Roon (A), Ederson (A), Pasalic (A)