La brutta sconfitta in amichevole dell’Atalanta contro il Parma, a meno di 10 giorni dalla Supercoppa contro il Real Madrid preoccupa, soprattutto per le condizioni di Scamacca
Mancano meno di 10 giorni alla partitissima che vedrà l’Atalanta impegnata in Supercoppa Europea nientemeno che contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Si tratta del momento di massima visibilità di una squadra che dopo avere sfiorato tanti obiettivi importanti ha centrato il suo trofeo più significativo e prestigioso, l’Europa League, conquistato in finale contro il Bayer Leverkusen a maggio.
Al lavoro da alcune settimane tra allenamenti, test e amichevoli l’Atalanta sta attraversando un momento non particolarmente brillante sintetizzato in modo estremamente chiaro dalla brutta sconfitta subita in amichevole contro il Parma.
Un secco 4-1 che ha evidenziato molte delle fragilità della squadra bergamasca e che nel bel mezzo della partita spazientito il tecnico Giampiero Gasperini colto dai microfoni in alcune espressioni stizzite nei confronti della prestazione dei suoi giocatori in campo.
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Una partita quasi disastrosa, contro una neopromossa tecnicamente molto inferiore per valore sul campo, ulteriormente aggravata dal grave infortunio subito da Gianluca Scamacca che quasi certamente sarà costretto a saltare la trasferta di Varsavia e la partita di Supercoppa.
La partita contro il Parma ha mostrato tutte le difficoltà che l’Atalanta sta attraversando. La squadra di Gasperini è apparsa sfilacciata e poco reattiva, incapace di contrastare un Parma ben organizzato e incisivo.
La formazione emiliana ha aperto le marcature già al 6’ con Man. Bonny ha raddoppiato 30’ e il gol di Lookman, eroe della finale europea, non è bastato a restituire smalto a una squadra in balia delle velocissime offensive avversarie. Ancora Man e Partipilo hanno completato la goleada.
Una sconfitta che arriva a pochi giorni di distanza dal pareggio contro gli olandesi dell’AZ Alkmaar, 2-2 grazie al primo gol stagionale di De Ketelaere e a un’autorete, in vista di quello che sarà l’ultimo test ufficiale prima della Supercoppa contro il Real Madrid, il match contro ilSt.Pauli in programma al Millerntor Stadium di Amburgo alle 18.30 di venerdì.
L’evento più preoccupante della giornata è stato senza dubbio l’infortunio di Gianluca Scamacca. L’attaccante, considerato uno dei punti di forza della squadra per la prossima stagione, un giocatore considerato assolutamente incedibile dal club e dal tecnico, ha subito un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante un tentativo di controllo del pallone in area avversaria.
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Un banale incidente di gioco virgola non sotto contrasto. Nel tentativo di bloccare il pallone l’attaccante la risposta si è immediatamente bloccato cadendo a terra con una smorfia di dolore che ha fatto temere il peggio.
Una prima, sommaria, diagnosi parla di trauma distorsivo. La giornata di oggi e gli accertamenti diagnostici e clinici già predisposti dallo staff medico del club saranno fondamentali per valutare l’entità del danno.
È escluso a questo punto che Scamacca possa prendere parte alla trasferta di Amburgo. Sicuramente l’attaccante sarà tenuto sotto controllo e verificato con la massima cautela nella speranza che possa essere recuperato in vista della trasferta di Varsavia in programma il 14 agosto.
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L’assenza di Scamacca potrebbe costringere l’allenatore a rivedere completamente il piano tattico per la partita contro i Blancos, aumentando ulteriormente la pressione su un gruppo che sembra già vicino al punto di rottura.
Al termine della partita, Giampiero Gasperini non ha nascosto la sua frustrazione: “Abbiamo giocato una partita disastrosa, senza grinta e senza idee – ha dichiarato il tecnico – l’infortunio di Scamacca è una tegola pesantissima. Speriamo che gli esami ci diano buone notizie, ma siamo pronti a fare a meno di lui, se necessario”.
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Gasperini tuttavia ha anche sottolineato l’importanza di ritrovare la concentrazione e la determinazione in vista del match contro il Real Madrid, un appuntamento storico per l’Atalanta che potrebbe diventare un banco di prova decisivo per la stagione: “So che sono giorni complicati e che i carichi di lavoro, in questo momento, sembrano rendere difficili anche le cose che in un altro periodo della stagione sono naturali. Per questo dovremmo mettere ancora più attenzione e concentrazione nelle cose che facciamo”.
L’infortunio di Scamacca non è l’unico problema fisico che l’Atalanta ha dovuto affrontare in questo periodo. Anche altri giocatori chiave hanno accusato acciacchi e malesseri, costringendo Gasperini a rivedere spesso le sue scelte di formazione. Questo ha inevitabilmente influito sulla fluidità del gioco e sulla capacità della squadra di esprimere al meglio il suo potenziale.
Sì da una parte si continua a parlare della potenziale partenza di Teun Koopmeiners, oggetto del desiderio di diverse squadre italiane e straniere e in modo particolare della Juventus che da diverse settimane sta cercando di convincere l’Atalanta a girare l’olandese in bianconero, la partita contro il Parma ha visto anche l’esordio stagionale di Nicolò Zaniolo, entrato in campo al 60’.
L’ex romanista, acquistato con grandi aspettative alcune stagioni non facili a luci e ombre, ha mostrato alcuni sprazzi del suo talento ma è apparso ancora lontano dalla forma migliore. La sua integrazione nel sistema di gioco di Gasperini sarà cruciale per il successo della squadra nella prossima stagione.