Il Milan è ancora vivo: 2-0 al Frosinone. San Siro saluta Abate

Con un po’ di fatica, ma il Milan fa il suo dovere. Batte 2-0 un coriaceo Frosinone, che sciupa nella ripresa la chance per passare in vantaggio sbagliando un calcio di rigore con Ciano (parato da Donnarumma) e si fa poi trafiggere da un guizzo di Piatek e dalla punizione gioiello di Suso. I rossoneri mettono in tasca tre punti che permettono di sperare ancora nel quarto posto in caso di successo a Ferrara e di un contemporaneo passo falso di almeno una tra Atalanta e Inter, che ieri hanno lasciato punti per strada.

La formazione di Gattuso non brilla ma merita di portare a casa il successo, creando diverse occasioni e ritrovando il suo cannoniere principe, giunto a 30 reti stagionali tra Milan e Genoa.

A pochi minuti dalla fine il tecnico ha tolto dal campo Ignazio Abate, salutato dalla Curva con uno striscione ad hoc e dagli applausi di tutto lo stadio. Il giocatore non sarà in rosa per la prossima stagione.

Impostazioni privacy