Milano, si rompe un tubo sotto l’asfalto: geyser fino a 10 metri. Stop alla linea M2 | VIDEO

Si è rotta una tubatura in piazza Sant’Agostino a Milano e ne è nato un geyser naturale con zampilli oltre i 10 metri. Conseguenze amare

I milanesi, questa mattina, si sono svegliati e per qualche secondo hanno pensato di essere in Islanda, oppure in Nuova Zelanda. Chi ha un appartamento che si affaccia su piazza Sant’Agostino, infatti, si è trovato fuori dalle finestre zampilli di acqua più alti di 10 metri, ma lì non c’è nessuna fontana. A determinarli un imprevisto: si è rotta una tubatura e l’acqua è schizzata fuori creando bellissimi effetti.

Esplode un tubo a Milano
Esplode un tubo a Milano: zampilli oltre i 10 metri (milano.cityrumors.it / foto da X @MaurizioRenosto)

Una grossa tubatura si sarebbe rotta per motivi che sono ancora in corso d’accertamento e l’acqua, che probabilmente aveva una certa pressione all’interno del vaso, è esplosa verso l’esterno dando l’illusione a turisti e residenti che in piazza Sant’Agostino nella notte fosse sorta una fontana. Le conseguenze, però, sono amare, soprattutto per la circolazione dei mezzi.

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L’intervento

Non appena la Polizia Locale è venuta a sapere del problema, i vigili del fuoco, i tecnci di Mm sono subito giunti sul luogo e si sono messi all’opera per fermare la fuoriuscita di acqua. I lavori sono durati più di mezz’ora e non è stato facile fermare il flusso: secondo le prime indagini, la rottura della grossa tubatura sarebbe stata determinata dai lavori che un’impresa starebbe svolgendo per conto di Atm proprio in quell’area. Durante le operazioni, qualcuno degli operai avrebbe toccato la tubazione, dal diametro di 20 centimetri, con una sorta di martello molto grosso e questa non avrebbe retto al colpo.

Esplode un tubo a Milano
Esplode un tubo a Milano: zampilli oltre i 10 metri (milano.cityrumors.it / foto da X @MaurizioRenosto)

Mm, la società che gestisce l’acquedotto, è quindi intervenuta interrompendo l’erogazione di acqua mediante la chiusura di una valvola: in mattinata, quindi, il “geyser di Milano” è scomparso ed ha lasciato il posto ad uno schieramento di addetti ai lavori che hanno cercato di ristabilire la situazione.

Conseguenze sulla circolazione

A causa della fuoriuscita di acqua, la fermata di Sant’Agostino sulla linea verde M2 sarebbe stata soppressa per tutta la mattina. I treni in effetti passano dalla fermata ma non si arrestano, poiché il sistema antincendio è inutilizzabile: i passeggeri, quindi, possono salire o scendere alla precedente o alla successiva.

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