Joe Barone, il Direttore Generale della Fiorentina è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Le condizioni sono critiche.
Joe Barone sta male. Questo si sa da ieri nel primo pomeriggio, quando la Fiorentina – al Devero Hotel per la riunione tecnica – ha chiesto di rinviare il match con l’Atalanta a causa di un malore improvviso che ha colpito il Direttore Generale dei viola. La situazione è apparsa critica fin da subito.
L’uomo, da Bergamo, è stato portato immediatamente al San Raffaele di Milano. Una volta ufficializzato il rinvio della gara, la squadra di Firenze è andata immediatamente al ricovero del dirigente per cercare di capire qualcosa in più: Italiano e i giocatori presenti. L’attesa è stata colmata anche con l’arrivo, nel corso della giornata, dei familiari e dei figli dall’America.
Una situazione incredibile: anche perchè è impossibile capire cosa sia successo. Sospetto infarto. 24 ore dopo la prospettiva non cambia, anzi: l’uomo è seguito – in ambito sanitario – dal Professor Zangrillo. Presidente del Genoa, ma soprattutto Primario ed esperto medico. Seguiva anche il Presidente Berlusconi.
Lo ha accompagnato, in ambito sanitario, fino alla fine dei suoi giorni. Seguendolo persino nella cura Covid. Ora ha a che fare ugualmente con il mondo del calcio, ma la situazione è diversa. Se con Berlusconi si sapevano i confini da attraversare, con Barone è tutto in divenire. L’operazione è superata, ma il giorno dopo – se possibile – è tutto più critico.
Il commento di Zangrillo, nel nuovo bollettino, è chiaro. Le condizioni sono critiche, ma stabili. La strada da fare è ancora lunga e tanta. Nel frattempo il Dottore ci tiene a far sapere che al momento Barone è tenuto in vita dalle macchine: non è ancora il momento dello scampato pericolo.
Per questo la notizia arriva anche all’estero: ne parla la Bild, il New York Times e altri organi di stampa internazionale. La famiglia, da Milano, ha avvisato i contatti negli USA. Massimo riserbo sui dettagli, ma costante presenza su tutto il resto. Una vicenda da monitorare.
Soprattutto per gli sviluppi che potrà portare. Intanto la Serie A si stringe attorno alla Fiorentina con messaggi di solidarietà e sostegno. Non è ancora finita, in tanti aspettano il colpo di coda – che tante volte ha usato sul mercato – del dirigente con un altro effetto sorpresa. Stavolta in positivo.