Le valutazioni dei nerazzurri di Christian Chivu, al termine della sfida contro i viola di Pioli, valevole per la nona giornata di campionato. Le pagelle di Inter-Fiorentina
L’Inter vendica la sconfitta di Napoli e torna al successo, imponendosi nella sfida contro la Fiorentina di Stefano Pioli. Il match valido per la nona giornata di campionato, termina 3-0, grazie alla doppietta di Calhanoglu (uno dei due gol arriva dal dischetto) e alla rete di Sucic. Con questo successo i nerazzurri di Chivu si portano a quota diciotto, a meno tre dalla coppia di testa formata da Napoli e Roma.

Inter-Fiorentina, le pagelle
Sommer 6,5: Poco impegnato dagli attaccanti viola, regala sicurezza nelle uscite e nella gestione del reparto arretrato. A dieci minuti dalla fine è attento a deviare la conclusione ravvicinata di Kean.
Akanji 6,5: Gli attaccanti della Fiorentina lo impegnano poco. Ne approfitta per iniziare l’azione e palleggiare.
Bisseck 7: Provvidenziale nel primo tempo su una chiusura in anticipo su Kean. Si distende in attacco nelle azioni da fermo: anche lui si imbatte in De Gea, che gli respinge una conclusione ravvicinata. Nella ripresa esalta San Siro con un recupero in velocità sull’attaccante della Fiorentina e della Nazionale. Bastoni 6: Dalla sua parte deve vedersela con Dodo, uno degli uomini più insidiosi dei viola. Si sgancia in attacco e fallisce una grande occasione, facendosi ipnotizzare dall’uscita di De Gea.
Dumfries 6,5: Più attaccante esterno che terzino, attacca con continuità e sfiora in almeno due occasioni il gol. Ad inizio ripresa è De Gea a respingere la sua girata a colpo sicuro. E’ una spina nel fianco per la difesa della Fiorentina.
Barella 5,5: Non la sua gara più convincente: tocca pochi palloni e non sempre con i giri giusti. E’ alla ricerca della condizione migliore.
Calhanoglu 7,5: Rompe l’equilibrio con una magia: la quarta in questo campionato. Si sposta il pallone e calcia dal limite dell’area, trovando una traiettoria imprendibile per De Gea. Un gol bello e fondamentale, nel momento più difficile della gara. Si ripete dal dischetto: la specialità della casa.
Sorpresa Sucic, prestazione da applausi
Sucic 7,5: Il tocco con il quale manda in barca Comuzzo e quello con cui batte De Gea, rappresentano la sublimazione di una prestazione molto convincente. Il gol, il primo con la maglia nerazzurra, è bello. Ma lo è ancor di più la gara che gioca da leader del centrocampo. Tocca tanti palloni, è sempre nel vivo del gioco e recupera un numero impressionanti di palloni, regalando solidità alla difesa. E’ sempre al posto giusto al momento giusto. Uno dei più bei segnali che Chivu porta a casa dalla notte di San Siro.

Dimarco 6,5: Vispo, attivo e scattante, è protagonista di una lunga serie di sgroppate offensive: De Gea gli respinge di istinto una deviazione ravvicinata, poi regala un assist al bacio per Pio Esposito. Sfiora il quarto gol nel finale, mostrando una condizione invidiabile.
Pio Esposito 6: Lotta, sgomita, tenta continuamente di creare spazi e rendersi pericoloso. Ad inizio ripresa subisce una strattonata in area da Comuzzo: tutta San Siro aspetta una revisione Var che non arriva. Esce dopo il raddoppio di Sucic.
Lautaro Martinez 5,5: Non è una delle sue giornate migliori. Prova a scambiare con i suoi compagni, ma non sempre riesce ad essere decisivo. La cosa migliore la conserva per il finale: l’assist che manda in porta Bonny per il rigore del 3-0.
Bonny 6: In campo al posto di Pio Esposito, si procura il calcio di rigore, iniziando l’azione e ricevendo il passaggio in profondità di Lautaro Martinez.
Carlos Augusto 6: Corsa ed esperienza nel finale di gara. Sfiora il quarto gol con un’incursione.





