Cantante londinese di origini afro-caraibiche, ispirato da artisti quali Jimi Hendrix, Muddy Waters e Ali Farka Tourè, Randolph Matthews è dotato di una voce sorprendente e di una grande presenza sul palco: non a caso, nel 2017 si è aggiudicato il Premio del pubblico durante il festival JazzAscona, in Svizzera.
È un viaggio alla riscoperta delle radici del blues quello in programma venerdì 8 febbraio allo Spazio Teatro 89 di Milano, quando sarà di scena Randolph Matthews con il suo “Afro Blues Project” (inizio live ore 21.30; ingresso 10-13 euro) nell’ambito della rassegna “Milano Blues 89” organizzata dall’auditorium di via Fratelli Zoia 89.
Blues, soul, beatbox, jazz e sonorità etniche rappresentano l’amalgama che l’artitsta, in modo creativo e originale, con “Afro Blues Project” (suo ultimo album), presenta nella serata di domani. La sua collaborazione ha coinvolto musicisti del calibro di Plan B, Herbie Hancock, SK Shlomo, Will I am, ma anche Maceo Parker, Amp Fiddler, Grace Jones e Angelique Kidjo, solo per citarne solo alcuni, e ha calcato palchi prestigiosi come quello della Royal Albert Hall, Glastonbury, Umbria Jazz e il rinomato c di Londra.
Allo Spazio Teatro 89 Matthews si esibirà insieme a Pablo Leoni (batteria) e Alessandro Diaferio (chitarra).
Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Tel. 0240914901; www.spazioteatro89.org; info@spazioteatro89.org