Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.
Le iniziative di sensibilizzazione su un tema che ancora sfugge alla comprensione dei più, sono numerose e interessano tutta Italia.
Per quanto riguarda la città di Milano:
- Per tutta la giornata a Palazzo Marino sarà esposto uno striscione con la scritta “Milano con le donne afghane” per esprimere vicinanza alle donne di ogni età ripiombate nella mancanza di diritti e di riconoscimento;
- Sempre sul tema Afghanistan e condizione femminile, è stato realizzato un ebook che raccoglie la testimonianza di dieci di loro che hanno deciso di non arrendersi. Le loro storie si possono ascoltare attraverso delle cornette telefoniche sospese, da oggi al 28 novembre, in piazza Tre Torri a Milano;
- In via De Amicis, si terrà un incontro al Muro delle Bambole per ricordare le vittime di femminicidio con la giornalista Francesca Carollo e l’attivista Jo Squillo, della Onlus Wall of Dolls, l’associazione che da sette anni si occupa della difesa delle donne vittime di violenza;
- Sugli schermi digitali delle stazioni delle metropolitane e a bordo dei bus cittadini verrà trasmesso un video realizzato dal master in Art Direction e Copywriting del Politecnico di Milano per riflettere sullo stereotipo del “se l’è cercata lei”. Ci saranno anche annunci sonori per far conoscere il numero gratuito antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24;
- La rete antiviolenza del Comune organizza poi una serie di incontri online, per presentare la propria attività attraverso le voci di chi gestisce i centri antiviolenza e le case rifugio convenzionate con la rete. L’incontro del pomeriggio alle 14:00 sarà in diretta streaming;
- L’indipendenza femminile come opportunità di rinascita sarà al centro dell’incontro in streaming “Finalmente Libere” previsto per oggi pomeriggio alle 18:00 in Assolombarda al quale prenderanno parte l’avvocato Lucia Annibali, aggredita con l’acido dall’ex compagno e il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini.