Violenza sulle donne: il 17 giugno concerto di raccolta fondi a Cologno Monzese

Il Comune di Cologno Monzese, hinterland nord est di Milano, ospiterà un concerto per la raccolta fondi contro la violenza sulle donne.

L’appuntamento è per giovedì 17 giugno alle 20:30 a Villa Casati dove si esibiranno Massimo Scaccabarozzi e la JC Band, formata dall’amministratore delegato e da altri dipendenti dell’azienda farmaceutica che promuove l’iniziativa e ha due stabilimenti proprio a Cologno. Il gruppo rock è nato nel 2008 e si esibisce da oltre 10 anni in Italia e all’estero e ha all’attivo 140 concerti.



In questa occasione lo scopo della serata è sostenere il progetto Artemisia, un centro di ascolto dedicato alle donne in difficoltà e disagio con lo scopo di promuovere iniziative contro la violenza di genere. Nato nel 2011, il centro ha già aiutato oltre 120 donne grazie ai colloqui telefonici o in presenza, ai percorsi di sostegno psicologico e alla consulenza legale.

“Sono veramente orgoglioso di poter ospitare, ancora una volta, questo grande evento di beneficienza nella nostra Città.” – ha detto il sindaco Angelo Rocchi – “Con la forza della musica rock, magistralmente interpretata da Massimo Scaccabarozzi e dalla JC Band, riusciamo a trasmettere un messaggio di speranza e sensibilità e a supportare azioni concrete di contrasto alla violenza di genere”.

“Sono progetti  – ha aggiunto l’assessore alla Scuola e Pari opportunità del comune Daniela Perego – che oltre ad offrire una prima accoglienza per le donne in difficoltà, si caratterizzano per l’importante obiettivo di prevenire la violenza mediante un’azione di prevenzione e di educazione all’affettività che vede come protagoniste in primis le scuole. La premessa da cui si parte è che solo educando le menti delle persone si possa giungere ad una vera cultura del rispetto che possa far diminuire l’odioso fenomeno della violenza contro le donne e contro tutte le persone”.

La necessità di raddoppiare gli sforzi per contrastare la violenza di genere nasce anche dagli ultimi dati Istat sul fenomeno che descrivono un aumento del 79,5% delle chiamate al numero di pubblica utilità 1522 nel solo 2020. La pandemia con la sua reclusione forzata, infatti, non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
A propositi di questa iniziativa si è poi espressa anche Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia della Regione Lombardia: “Nelle scorse settimane, inoltre abbiamo stanziato ulteriore 4,4 milioni di euro che andranno proprio a sostenere le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio esistenti sul territorio regionale, garantendo la continuità degli interventi in corso. Nei giorni scorsi, inoltre, abbiamo approvato lo schema di Protocollo d’intesa con le Prefetture per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne”.

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