L’evento è stato l’occasione per ricordare le vittime del covid, rendere omaggio ai sanitari ancora impegnati nella lotta alla pandemia e celebrare, con un video che ha aperto la serata, l’étoile Carla Fracci scomparsa di recente. I 450 ospiti ammessi alla serata, con biglietti che sono andati esauriti subito dopo l’apertura delle vendite, hanno assistito all’esecuzione di brani ispirati alle stagioni, dalla musica classica di Vivaldi a quella più contemporanea di Piazzolla che si sono alternati ad esibizioni soliste e alla proiezione di video per immergere ancora di più lo spettatore nella serata – evento.
Tra le autorità che sono intervenute alla serata anche l’assessore all’istruzione, università e ricerca Fabrizio Sala che annunciato l’intenzione di creare un centro di formazione artistico e musicale all’interno della Villa che, è stato ufficializzato, sarà anche la sede di rappresentanza per le Olimpiadi invernali del 2026.
“Finalmente restituiamo la reggia ai cittadini – ha sottolineato il sindaco Dario Allevi – riapriamo le porte di questo eccezionale patrimonio culturale e lo facciamo con nuovi progetti, ampliando l’orizzonte. Insieme al direttore Giuseppe Di Stefano abbiamo ripreso in mano il bene per una vera e propria ripartenza”.
Il calendario degli eventi fino al 2 giugno prevede anche la possibilità di visitare di nuovo la Villa che, nel frattempo, è passata dalla gestione privata a quella pubblica. Il percorso di visita, della durata di un’ora, si snoda attraverso 28 stanze tra appartamenti e sale con inizio dall’atrio di ingresso che conduce alle sale di rappresentanza del primo piano nobile con le sue decorazioni neoclassiche; a seguire gli spazi del Secondo Piano con il celeberrimo appartamento del Principe di Napoli, la biblioteca con la sua affascinante boiserie realizzata in legno di noce e gli appartamenti del Re e della Regina per terminare nel salone centrale con lo splendido affaccio sui Giardini Reali.