Lo studio, ribattezzato Teen/Cove, ha interessato una platea di oltre 3.700 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni per rilevare un’efficacia del vaccino pari al 93% già a partire dal 14mo giorno dopo la prima somministrazione.
Il che ha significato nessun caso di covid registrato dopo la seconda assunzione del vaccino e una presenza di reazioni avverse di modesta o lieve entità tra cui dolore nel punto dell’iniezione, mal di testa, affaticamento e brividi. Questo dato pone così questo risultato in linea con quelli ottenuti nello studio di fase 3 negli adulti.
Questi risultati saranno quindi presentati alla FDA, l’ente regolatore statunitense, già nei primi giorni di giugno così come agli enti regolatori a livello globale, per poi chiedere l’autorizzazione alla somministrazione anche per i soggetti che hanno meno di 18 anni.