Vaccino cinese: iniziata la valutazione di Ema

L’Agenzia europea del farmaco ha iniziato l’iter di valutazione del vaccino cinese Vero Cell di Sinovac che si basa su una tecnologia che prevede l’inoculazione di un coronavirus inattivo allo scopo di provocare la risposta immunitaria dell’organismo.

Il procedimento utilizzato è lo stesso impiegato per gli altri vaccini già approvati e consiste nell’esaminare sia i dati di laboratorio – studi preclinici – sia i dati ricavati dalla sperimentazione man mano che si rendono disponibili. Oltre al virus inattivo, Vero Cell contiene un adiuvante, una sostanza che rafforza la risposta immunitaria indotta dal vaccino.

L’iter intrapreso dall’Ema non è scandito da una tempistica precisa e quindi può apparire lungo ma, sostiene l’Agenzia, non dovrebbe protrarsi oltre misura.
Questa procedura, inoltre, serve a raccogliere quanto più materiale informativo e scientifico possibile per valutare due aspetti: la sicurezza del vaccino in relazione ai rischi della somministrazione e l’opportunità di metterlo in commercio.

Al momento questo vaccino è usato in Cina ed è stato distribuito in alcuni paesi dell’Africa e del Sudamerica.

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