L’Università di Pavia e il record di nuovi iscritti

La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane è stata l’occasione per presentare i dati sulle nuove immatricolazioni per il 2020 registrati fino al 30 di settembre.
L’ateneo di Pavia, in particolare, ha registrato 4.326 nuovi iscritti per i corsi di laurea triennale o magistrale a ciclo unico superando così il record del 2017 che aveva visto l’ingresso di 4.272 nuove matricole.
Si è trattato di un incremento del 28% rispetto al 2019 con circa 1.000 unità in più.
Gli studenti premiano dunque l’ateneo e gli sforzi compiuti anche dalla città per essere sempre più a misura di studente soprattutto in epoca di covid. Per questo motivo, dal 2020, in ateneo sarà introdotta la figura della sentinella medica.
Come per molte atenei lombardi, anche quello pavese ha riaperto le porte alla didattica in presenza, fermo restando le norme sanitarie in vigore.
Un risultato molto positivo, dunque, che spinge a ipotizzare ulteriori investimenti negli spazi per rendere sempre di più Pavia una città universitaria.
Un’ottima prospettiva per l’ateneo, tanto che il rettore Francesco Svelto ha commentato: “Sono molte le cause che concorrono a questo risultato. Prima di tutto l’ottima capacità reattiva dimostrata dalla nostra Università nel periodo di lockdown: l’impegno straordinario dei docenti e di tutto l’Ateneo ha permesso di non interrompere il semestre e, nel giro di una settimana, di proporre on-line oltre duemila insegnamenti, svolgere tutti gli esami e sedute di laurea.
In secondo luogo, questa emergenza sta evidenziando come le famiglie e gli studenti apprezzino la sede di Pavia, che offre la possibilità di risiedere in collegio o in una città sicura e a misura di studente, a maggior ragione in un periodo di attenzione sanitaria come questo”.

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