Nella giornata di oggi, quasi a celebrare la riapertura dei musei grazie alle minori restrizioni, all’interno della Triennale si è tenuta una conferenza stampa per annunciare il ricco calendario di eventi per i prossimi 12 mesi.
Si preannuncia dunque un anno in cui mostre, spettacoli, festival, eventi, concerti, dialoghi animeranno gli spazi del Palazzo dell’Arte e il Giardino Giancarlo De Carlo, che ospiterà le attività di Triennale Estate.
Introducendo i lavori della conferenza stampa, il suo presidente Stefano Boeri ha esordito dicendo: “Nel 2023 Triennale Milano celebrerà i cento anni dalla sua fondazione. Durante la sua lunga storia, Triennale – una tra le uniche istituzioni al mondo in grado di porsi come crocevia tra le discipline e i saperi – ha dimostrato la capacità di leggere e interpretare il proprio tempo, di intercettare con anticipo temi e urgenze, di porsi come un luogo aperto di dialogo, confronto e dibattito”.
“Oggi più che mai – ha aggiunto – Triennale vuole essere simbolo e riferimento della ripartenza culturale per la città di Milano e per tutta l’Italia”.
La riapertura al pubblico avverrà dal martedì alla domenica, dalle ore 11:00 alle ore 20:00 con la prenotazione per le mostre fortemente consigliata.
Accanto al ritorno fisico dei visitatori sarà mantenuta la ricca programmazione digital sul sito e sui canali social dell’istituzione specie il ciclo di conferenze dedicate al Nuovo European Bauhaus fortemente voluto dalla Commissione Europea e che apre una finestra sui diversi paesi europei che riflettono su temi come design, architettura, demografia, nuove tecnologie ed energie rinnovabili.
Radio Raheem, voce ufficiale della Triennale, a partire dal 26 maggio, arricchirà il suo palinsesto con il programma Triennale Radio Show che racconterà tutti i mercoledì dalle 10:00 alle 11:00 mostre e attività di Triennale, Museo del Design Italiano e Triennale Milano Teatro.
Dal 27 aprile al 15 ottobre prenderà il via la seconda edizione di Triennale Estate con oltre 5 mesi di programmazione nel Giardino esterno con incontri, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, performance, laboratori per bambini. Si potrà spaziare dal dialogo con il Cimune su come cambia la città al design, dalla grafica alla fotografia, dall’architettura alla filosofia.
Dall’11 maggio al 21 luglio si svolgerà la quarta edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, che porterà l’attenzione sui diversi linguaggi del contemporaneo, sul sostegno agli artisti, sul dialogo con la città e con la scena internazionale.
Per quanto riguarda le mostre, oltre a quella dedicata a Enzo Mari, prorogata fino al 12 settembre, il calendario prevede:
Vico Magistretti, Architetto milanese (11 maggio – 12 settembre 2021, in collaborazione con l’omonima Fondazione che era prevista lo scorso anno in occasione del centenario dalla nascita;
Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento (14 maggio – 22 agosto 2021) dedicata a uno dei protagonisti dell’architettura italiana;
Les Citoyens, uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain (6 maggio – 12 settembre 2021), seconda esposizione organizzata nell’ambito del partenariato della che lega le due realtà da otto anni;
Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore (5 maggio – 22 agosto 2021), secondo appuntamento del ciclo di mostre Mestieri d’Arte & Design.
Per l’autunno le proposte espositive riguarderanno:
Saul Steinberg (15 ottobre 2021 – 13 marzo 2022); Carlo Mollino (settembre 2021); le due esposizioni promosse dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea dal titolo Dieci viaggi nell’architettura italiana (1 ottobre – 7 novembre 2021) e REFOCUS. Archivio visivo della pandemia (20 ottobre – 21 novembre 2021).
Chiudà la programmazione autunnale la prima personale in Italia del regista e fotografo francese Raymond Depardon (ottobre 2021 – marzo 2022), intitolata La Vita Moderna che vede la collaborazione con la Fondation Cartier.
Il 24 giugno aprirà inoltre l’esposizione dedicata ai progetti finalisti del Premio Italiano di Architettura organizzato in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ma la Triennale è anche attività teatrale con la ripresa della programmazione da ottobre a dicembre con uno sguardo alla produzione contemporanea italiana e internazionale offrendo così spazio ad artisti affermati così come a giovani emergenti.
Importanti novità anche per il Museo del Design Italiano che sarà arricchito da una serie di interventi che riguarderanno sia le didascalie sia gli apparati testuali per approfondire la funzione degli oggetti e il contesto in cui sono stati progettati e prodotti.
Nell’ambito poi della collaborazione con la Casa Circondariale Francesco di Cataldo – San Vittore la Triennale ospiterà i progetti relativi alla riqualificazione degli spazi interni della struttura.
A chiudere questi dodici mesi di programmazione culturale sarà la 23ª Esposizione Internazionale dal titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries” che aprirà il 20 maggio 2022.
In vista di questo importante appuntamento e dei festeggiamenti per i 100 anni della Triennale nel 2023 anche l’edificio che la ospita sarà al centro di importanti lavori di riqualificazione per rendere più moderna ed efficiente la struttura sia in termini di accessibilità sia in termini di risparmio energetico. I lavori saranno organizzati per lotti e non determineranno, quindi, l’interruzione dell’apertura al pubblico.