Grande rinnovamento per quanto riguarda il parco treni in Lombardia e a Milano. Arrivano quelli a idrogeno, ecco la cifra investita
Il Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione del settore ferroviario 700 milioni di euro per favorire il rinnovamento dei mezzi e, di questa somma, ben 117,3 milioni sono stati destinati alla Lombardia. La regione, quindi, ha deciso di investirli acquistando 12 nuovi treni ad alimentazione elettrica o a idrogeno: ecco tutti i dettagli.
Più di 84 milioni di euro Regione Lombardia li ha spesi per l’acquisto di sette nuovi convogli a idrogeno, mentre 32,8 milioni sono stati destinati al potenziamento del parco rotabile per il servizio pubblico regionale ferroviario con cinque nuovi treni. A livello nazionale, comunque, non è solo la Lombardia a puntare sull’idrogeno: ben 139,3 milioni di euro, infatti, sono stati spesi per l’acquisto di treni del genere. In totale sono undici i mezzi a idrogeno introdotti: due sono arrivati in Campania, sette in Lombardia e altri due in Puglia. Ecco quali sono stati gli altri investimenti nel settore e come funzionano questi mezzi.
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Gli investimenti nel settore ferroviario
I 525 milioni di euro destinati al potenziamento del parco rotabile sono stati distribuiti tra Nord, Centro e Sud Italia in modo equo. Nel mezzogiorno, grazie a questi fondi, sono stati acquistati 32 treni nuovi con l’impiego di ben 262,5 milioni di euro: in Abruzzo sono arrivati sei nuovi mezzi, in Campania sette, in Molise cinque, in Puglia sei, in Sardegna due e in Sicilia quattro.
Ottimi investimenti anche per quanto riguarda il Centro. In Emilia-Romagna, in Liguria sono arrivati due nuovi treni, nel Lazio, in Toscana e nelle Marche ne sono arrivati tre e in Umbria uno. Situazione simile al Nord: oltre ai sette della Lombardia, due sono arrivati in Valle d’Aosta, altrettanti in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia e uno anche in Veneto.
Come funzionano i treni a idrogeno
Novità del settore sono i treni ad idrogeno, alimentati da questa fonte energetica pulita e dalle grandi potenzialità che agevola la riduzione di anidride carbonica immessa nell’atmosfera. Secondo le stime più recenti, un treno a idrogeno permette di risparmiare in un anno 4.400 tonnellate di emissioni di CO2, una quantità davvero importante.
Sul tetto del treno si installa una cella a combustione che, come se fosse il nucleo del sistema, miscela l’idrogeno dei serbatoi con l’ossigeno presente nell’aria. Il treno ad idrogeno, quindi, emette solo ed unicamente acqua di condensa e vapore acqueo, per cui si tratta di un mezzo 100% green.
L’obiettivo del governo
Mediante questi fondi e questo rinnovamento del settore ferroviario, il governo vuole sostenere l’ammodernamento del paese. Ecco le parole del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini: “Confermiamo la determinazione ad ammodernare il Paese, con massima attenzione a tutte le Regioni come dimostriamo in Lombardia, con scelte che rispettano l’ambiente senza forzature ideologiche e con buonsenso“.