Caos dopo il match tra Inter e Atletico Madrid. I tifosi della squadra spagnola non hanno dubbi: scattano le accuse per la polizia meneghina
Il 20 febbraio, presso lo stadio Meazza di Milano, Inter e Atletico Madrid si sono sfidate per gli ottavi di finale di Champions League e il club nerazzurro ha avuto la meglio grazie a un gol segnato al 79′ da Arnautovic. I tifosi del club spagnolo, però, hanno avuto da ridire non tanto sul gioco dei propri beniamini, quanto sulla gestione della giornata e della partita da parte della polizia milanese: ecco le accuse e perché si parla di denunce.
La giornata del 20 febbraio è stata piuttosto intensa, per Milano. Già nel primo pomeriggio, i circa tremila tifosi spagnoli giunti in città per sostenere l’Atletico Madrid si sono riversati in centro e si sono dati appuntamento all’Arco della Pace, punto dal quale sono partiti in corteo verso Pagano. Qui, ATM gli ha messo a disposizione dei treni che li hanno portati fino a Lotto, fermata a partire dalla quale hanno organizzato un secondo corteo fino al Meazza. Nonostante la puntuale organizzazione, però, qualcosa è andato storto e oggi i tifosi dell’Atletico accusano la polizia italiana e il personale di sicurezza di San Siro.
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Un primo motivo per il quale molti tifosi spagnoli si stanno scagliando contro le autorità italiane è relativo al fatto che buona parte dei tremila spagnoli giunti in città sia stata fatta entrare allo stadio a partita già iniziata. Tutti i tifosi, infatti, sono stati radunati in un piccolo piazzale limitrofo a San Siro e, da lì, sono stati fatti entrare da un unico ingresso: l’attesa è durata oltre un’ora e non sono mancati momenti di tensione e quindi di paura.
Anche alla fine del match, i sostenitori dell’Atletico Madrid sono stati trattenuti nello stadio per più di un’ora e, per molti di loro, questo ha causato problemi nel raggiungimento del centro di Milano poiché, a quell’ora, è aperta solo una linea della metropolitana. A commentare questi fatti l’Union Internacional de Peñas del Atletico de Madrid che, in una nota, annuncia la volontà di denunciare alla UEFA sia la polizia italiana che il personale di sicurezza dell’Inter.
“Abbiamo sempre sostenuto le azioni e le misure volte al controllo dei violenti, ma non è comprensibile estenderlo a tutti gli sfollati. Non ha alcuna giustificazione e chiederemo al nostro club di adottare le misure adeguate affinché tali sfortunati eventi non si ripetano” ha spiegato l’Union in una nota ufficiale. Il club, inoltre, prosegue sottolineando che non è possibile che migliaia di tifosi vengano trattati “come se fossero bestiame”. Al momento, quindi, si stanno raccogliendo le informazioni utili dai tifosi presenti alla partita, così da informare il Club e decidere insieme il da farsi: l’obiettivo, secondo quanto dichiarato, è quello di evitare che tifosi civili e pacifici smettano di andare allo stadio a causa di questi trattamenti.