The Wilde, da Londra a Milano: il club del lusso apre a villa Platano. Mostre, spettacoli e due ristoranti gourmet

Da Londra arriva a Milano il club più esclusivo di sempre. Si chiama “The Wilde” e sorge a villa Platano, ex residenza di Santo Versace. 2 mila metri quadrati e 6 piani extra lusso

Ospiterà mostre, spettacoli teatrali, concerti e corsi di cucina gourmet. Di cosa parliamo? Del club londinese più esclusivo The Wilde. Il locale sorgerà all’interno di villa del Platano, ex residenza dello stilista Santo Versace, a due passi dal Quadrilatero della Moda.

the wilde
The Wilde, a Milano da Londra il nuovo club lusso. (Web) milano.cityrumors.it

L’inaugurazione è prevista a ottobre. L’ambizione del club esclusivo è accogliere i londinesi ma anche essere un luogo di incontro per i giovani milanesi. L’edificio era stato acquistato nell’agosto del 2022 dalla società londinese Three Hills Capital Partners, per la cifra da capogiro di 33,3 milioni di euro.

The Wilde

L’imponente club è distribuito su 2.000 metri quadri per 6 piani. Offre 442 metri quadrati di giardino esterno e un rooftop da 400 metri quadrati. Ospiterà due ristoranti specializzati, uno in cucina italiana e uno in sapori esotici. I numeri su cui punta il club sono ambiziosi: raggiungere un numero di soci che oscilla tra le 500 e le 600 persone solo a inizio attività.

the wilde
The Wilde, a Milano da Londra il nuovo club lusso. (Web) milano.cityrumors.it

The Wilde non è a Milano il primo locale di lusso. In città, infatti, esiste già un modello a cui il club londinese prende spunto: è Casa Cipriani, aperto nel 2022 ed è già punto di ritrovo per gli appassionati della moda e l’alta finanza milanese. La differenza in The Wilde, è quella di ambire ad essere anche un luogo d’incontro informale per i giovani.

Dietro l’apertura del club

Il locale di lusso presto a Milano sarebbe nato dietro motivazioni economiche legato ai londinesi. Infatti, pare che un numero crescente di persone stia pensando di lasciare il Regno Unito dopo l’abolizione del regime fiscale “non dom” del governo inglese.

Nel particolare, il regime fiscale riguarda coloro che risiedono nel Regno Unito e sono quindi considerate fiscalmente residenti, ma la loro residenza stabile, o domicilio, si trova al di fuori del Paese. Lo status era molto favorevole perché permetteva di non pagare le imposte britanniche sui redditi generati in altri Paesi esteri.

LEGGI ANCHE: >>> Milano, ragazza pestata in zona Navigli: il questore chiude il locale. “Pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza”

LEGGI ANCHE: >>> Milano, sciopero negli aeroporti: ritardi e voli a rischio cancellazione. Date e fasce orarie

La vicenda immobiliare di villa Versace

L’annuncio immobiliare comparso nel 2012 da Sotheby’s International Realty dichiarava: “Eleganza discreta e un giardino privato…Un mix di glamour e raffinatezza che rende Milano la capitale mondiale della moda”. Così venne messa sul mercato immobiliare, in vendita, la villa di Santo Versace. Il prezzo era 49 milioni di euro.

La villa dello stilista di moda non rientrava nel patrimonio della maison, ma arricchiva il portafoglio privato di Santo Versace. Quindi, la vendita non sarebbe avvenuta per ragioni economiche o manageriali, ma semplicemente da priorità di tipo logistico e affettivo.
In vita, Santo Versace aveva scelto Roma per costruire la sua seconda vita familiare.

La residenza a Milano fu costruita tra il 1953 e il 1954 dal progetto degli architettiCarlo de Carli eAntonio Carminati rimanendo per molto tempo senza acquirenti. Nel 2018 la vendita è poi passata alla catena immobiliare Codlwell Banker, che ha curato la trattativa d’acquisto con il fondo di private equity londinese siglando un accordo definitivo nell’agosto del 2022.

Gestione cookie