Africa Connection Collective è l’ambizioso progetto di due Chef africani volenterosi di diffondere la tradizione culinaria africana a Milano.
Il progetto Africa Connection Collettive esemplifica come il cibo possa unire diverse culture e creare legami attraverso sapori e tradizioni condivise. Questa iniziativa, guidata dagli chef africani Prince Asford e Daniel Bley Ble, dimostra come la passione per la cucina possa superare le barriere culturali e sociali. Quale modo migliore per farlo se non passando dalla cucina?
In Africa, come in Italia e nel resto del mondo la cucina è un punto fermo della cultura. Le ricette della tradizione, tramandante in famiglia, sono una delle eredità più preziose che abbiamo del nostro passato. Ecco dunque, che il modo migliore per azzerare le differenze tra due popoli, è proprio ricominciare dal cibo.
Come sottolineato anche dai due Chef ideatori del progetto, Prince Asford e Daniel Bley Ble, l’Italia e l’Africa hanno molti ingredienti in comune, tra tutti il pomodoro. Proprio da questa unione nasce la volontà di creare piatti fusion, nei quali far incontrare le ricette e gli ingrediti delle due culture culinarie.
Africa Connection Collective, eventi e menù
Sono due gli Chef promotori dell’Africa Connection Collective, il primo è Prince Asford ha trent’anni, è nato a Brescia ed’è cresciuto in Ghana. Ha iniziato la sua carriera in cucina lavorando nel ristorante Ratanà e, dopo la chiusura di quest’ultimo, si è unito alla brigata della vineria Silvano, nel quartiere NoLo. Con Chef Prince c’è il collega Daniel Bley Blu, coetaneo originario della Costa D’Avorio. Dall’età di 12 anni vive stabilmente in Italia dove si è specializzato nella cucina plant-based, lavora al LOM – Dopolavoro a Milano.
Il progetto dei due giovani Chef nasce da una parola swahili (lingua bantu, parlata in gran parte dell’Africa orientale, centrale e meridionale): zungu, il cui significato è girare in torno. L’idea, infatti, è quella di un collettivo itinerante volenteroso di portare la cucina africana nei locali di Milano disposti a ospitarli.
Il menù proposto dagli chef comprende piatti fusion come gli gnocchi di platano con crema di cavolfiore e pesto di anacardi, e tortelli ripieni di crema al platano dolce. Gli ingredienti principali dei piatti saranno la manioca, il pomodoro e il platano. Tra i piatti tipici che saranno proposti vi è infatti l’Attiéké, che altro non è che della manioca fermentata lavorata come cous cous con salsa di cipolla e peperoni.
Il progetto è nella sua fase iniziale, sono infatti partiti ad Aprile 2024, e trattandosi appunto per un collettivo Chef Prince Asford e Chef Daniel Bley Blu non sono soli in questa avventura. Con loro ci sono i bartender Junior Sedrack dell’ElitaBar e Diakité del Moevius, due rinomati locali di Milano.
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Africa Connection Collettive non è solo un progetto gastronomico, ma un esempio di come il cibo possa unire persone di diverse culture, promuovendo inclusività, collaborazione e rispetto reciproco. Attraverso il loro amore per la cucina, Prince Asford e Daniel Bley Ble stanno creando un ponte culturale che arricchisce la comunità milanese e offre nuove esperienze culinarie a chiunque voglia partecipare. Per conoscere i prossimi eventi organizzati dal collettivo basterà seguire la pagina Instagram Africanconnectioncollective
