Regione Lombardia e Fondazione Cariplo hanno indetto un bando – accessibile dal primo al 29 luglio – a sostegno delle realtà del Terzo Settore colpite dalla crisi dovuta alla pandemia.
Saranno messi a disposizione fondi per oltre 14 milioni di euro, di cui 12 da parte della Regione e i restanti da parte di Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara. Dai dati raccolti da Fondazione Cariplo e dalle rielaborazioni effettuate in collaborazione con Istat, emerge infatti che il Terzo settore lombardo ha subìto una perdita complessiva stimabile in circa 1 miliardo di euro.
Un intervento necessario, dunque, anche alla luce di quanto era avvenuto con il bando Lets Go di Fondazione Cariplo che aveva ricevuto 1.400 domande d’aiuto e ne aveva potute soddisfare solo 400 intervenendo su quelle realtà che rischiavano di chiudere. Di queste, oltre il 60% delle richieste arrivava da Enti che erogavano servizi alla persona e il 40% servizi per l’infanzia, la disabilità e gli anziani.
In Lombardia sono oltre 55.000 gli enti di Terzo settore, pari al 16% della presenza nazionale e offrono lavoro a 250mila persone a cui si aggiungono i volontari.
“Oggi più che mai – ha evidenziato Alessandra Locatelli, assessore alla famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità – dobbiamo lavorare insieme per fornire risposte efficaci ai nostri cittadini e per farlo abbiamo imparato in questi duri mesi che dobbiamo collaborare con le preziose realtà del Terzo Settore, che da sempre offrono contributo e sostegno anche alle persone più fragili e che soprattutto nei mesi più duri della pandemia hanno lavorato al servizio delle nostre comunità, dando ulteriore prova di essere speciali collanti per il benessere sociale”.
“Il Terzo settore – ha aggiunto Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo – contribuisce allo sviluppo di quella infrastruttura sociale che rafforza le nostre comunità e le rende capaci di affrontare l’onda d’urto delle sfide che stiamo attraversando. Per questo è cruciale continuare a sostenere chi opera sul nostro territorio, vicino alle persone e ai loro bisogni”.