Il Teatro Menotti presenta tre spettacoli per l’ultima settimana di luglio:
Lunedì 26 e martedì 27 luglio alle 19:30 va in scena “La macchina del suono” ovvero l’opera di Shakespeare riassunta in 90 minuti di spettacolo da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti.
Una sintesi di ben 37 opere eseguite con un evidente intento comico utilizzando le tecniche interpretative più diverse.
Mercoledì 28 luglio alle 19:30 va in scena “Una Canzone Infinita” con Maria Carpaneto e Davide Gorla.
Questo progetto si presenta come un momento di incontro tra due protagonisti della storia cilena degli anni ’60 e ’70: Joan Turner, una danzatrice coreografa di origine inglese e il cantautore Victor Jara, suo compagno di vita per far conoscere questo momento storico fondamentale non solo per il Cile ma per la coscienza di tutti. , attraverso la memoria di Joan.
È altresì il momento di incontro tra “Il Tavolo verde” di Kurt Jooss, coreografia che narra gli orrori della guerra e il golpe di Pinochet perché, come spiega il coreografo: “La danza dev’essere innanzitutto teatro, rappresentazione delle verità più profonde di un’epoca; e a questo scopo qualsiasi movimento, qualsiasi sequenza di danza non può nascere se non con un senso teatrale preciso e profondamente significante, escludendo a priori ogni stratagemma calligrafico o formalistico”.
Giovedì 29 luglio alle 19:30 va in scena “Sentimento Popolare” con Camilla Barbarito e Fabio Marconi, una rassegna di canzoni popolari italiane e straniere in un concerto per voce e chitarra.
Saranno proposti brani della cantante portoghese Dulce Pontes, i ritmi balcanici di Esma Redzepova, le melodie di Anna Identici, l’impegno della cantautrice cilena Violeta Parra, le parole di Lina Wertmuller musicate da Nino Rota e brani di Edith Piaf e Rosa Balistreri che sono state anche autrici.
Per la prenotazione dei biglietti si rimanda al sito internet del teatro.