L’Università di Pavia dovrà restituire 4,8 milioni di euro di tasse pagate per il 2013. E’ l’esito della sentenza del Tar della Lombardia che dà ragione agli studenti. La sentenza è arrivata lo scorso 6 luglio, in accoglimento al ricorso presentato dal Coordinamento per il diritto allo studio – Udu Pavia. Le tasse, infatti, non avrebbero rispettato il limite imposto dalla legge, dato che per norma i contributi richiesti non potevano superare il 20% dei fondi stanziati dallo Stato per il funzionamento degli atenei.
“La sentenza sottolinea quanto siano elevate le tasse universitarie e dimostra la gravità del sottofinanziamento delle Università – dice Simone Agutoli, segretario del Coordinamento per il diritto allo studio pavese -. Non è accettabile che siano gli studenti e le famiglie a dover pagare per decenni di scelte politiche sbagliate. Ed è ingiusto che gli studenti fuori corso siano considerati di serie B, aumentando loro le tasse senza limiti. Ora gli atenei dovranno cambiare rotta e garantire il diritto allo studio a tutti”.