I viaggiatori, infatti, potranno fare il test virologico a Malpensa grazie ai volontari della Protezione Civile, agli operatori sanitari dell’ATS Insubria, delle ASST Sette Laghi e Valle Olona.
Dunque, per tutte le persone che giungeranno a Milano Malpensa, provenienti da aeree considerate a rischio quali Spagna, Grecia, Malta e Croazia la possibilità di effetuare tamponi proprio nell’aeroporto.
“5 mila tamponi al giorno in più rispetto ai 7 mila medi realizzati in questo periodo”. Queste le parole dell’assessore alla sanità lombarda, Giulio Gallera, , che proprio stamani ha aggiunto :
“La situazione è sotto controllo e in questi giorni è anche migliore rispetto ad altre regioni come Lazio e Veneto. Dobbiamo continuare a presidiare, a correre dietro al virus, ad isolare i casi per evitare che tutto questo ci riporti in un film che nessuno vuole vedere.
A Malpensa nei prossimi giorni verranno aperte tre postazioni per fare i test anche se la via privilegiata è quella di prenotare il tampone andando sui siti della Ats.
Il tema degli aeroporti è legato al fatto che i gestori degli aeroporti sono Sea e la sanità aeroportuale è gestita dagli Usmaf che è il Ministero della Salute a cui noi avevamo chiesto se erano in grado di attivare la realizzazione dei tamponi già dal 14 e di fronte alla loro dichiarazione che non avevano uomini, che non avevano test è chiaro che siamo corsi in soccorso a chi doveva essere principalmente deputato a fare questa attività”