A Milano scattano misure restrittive a causa dello smog. Ecco quali sono le auto che non potranno circolare.
Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più dello smog che sta invadendo le tante città italiane e che tra le tante sta circondando anche Milano, dichiarata terza città più inquinata al mondo. Un problema molto importante che l’Italia vive ormai da qualche anno e per il quale sono già scattate diverse sanzioni a carico del Paese.
Intanto, ogni città sta cercando di agire come può per garantire un’aria più sana e per farlo stanno scattando sempre più restrizioni che riguardano diversi aspetti del quotidiano e, tra questi, quello della circolazione delle auto. Un rimedio che la città di Milano sta mettendo a punto in modo estremo ponendo grossi limiti ad alcune auto che, di fatto, non possono circolare.
Al fine di ridurre lo smog e, in particolare, la concentrazione di particolato nell’aria, in questi giorni la città di Milano si trova al centro di diverse restrizioni che riguardano per lo più la circolazione delle auto.
In questi giorni, quindi, e per tutto il periodo che si renderà necessario alcune auto non potranno circolare né nella città meneghina né tantomeno nell’hinterland e in tutti i comuni che superano i 30mila abitanti. Andando a quelle per le quali è stato posto il divieto ci sono:
Le limitazioni sono attive tutti i giorni dalle 7:30 alle 19:30. In alcune zone valgono solo dal lunedì al venerdì, in altre (specie nell’hinterland) anche di sabato e domenica. Per chi si sposta, quindi, è consigliabile confrontarsi con quanto riportato dal comune di riferimento. In questi giorni la maggior parte stanno offrendo dati sempre aggiornati sulle limitazioni e consultabili attraverso i siti del comune o le pagine social degli stessi.
Lo scopo di queste restrizioni è ovviamente quello di ridurre il più possibile le emissioni nocive, migliorando così la qualità dell’aria che al momento supera di almeno il doppio il limite massimo di smog consentito. Ad esse se ne aggiungo poi altre che riguardano divieti sul bruciare legna e sulle temperature massime da mantenere a casa per il riscaldamento che non dovrebbe mai superare il 19 gradi. La speranza è ovviamente quella di risolvere al più presto la situazione e di tornare così ad una qualità dell’aria accettabile per la salute di tutti.