La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini cinesi al termine di un’indagine per il sequestro di una loro connazionale.
I due fermati, raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono accusati di sequestro di persona e rapina ai danni di una imprenditrice, loro connazionale, avvenuti a novembre 2020 in via Fioravanti, nel quartiere cinese, zona nord di Milano.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due uomini e la vittima non si conoscevano ma sarebbero riusciti ugualmente a darle appuntamento in via Fioravanti con la promessa di un investimento redditizio.
La donna si sarebbe presentata ma, a quel punto, sarebbe stata sequestrata dai due. Sotto minaccia, l’avrebbero costretta a chiamare un altro connazionale per convincerlo a fare un bonifico da 80 mila euro che avrebbero provveduto a incassare al suo posto. Fatto questo le hanno rubato cellulare e contanti, l’hanno narcotizzata e si sono dati alla fuga cercando rifugio in Emilia Romagna, a Parma.
Quando la donna si è ripresa, è riuscita a liberarsi e si è messa al volante della sua auto per fare rientro a casa. Visto lo stato di alterazione dovuto alla droga somministrata, però, ha avuto un incidente ed è stata ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli. Mentre era in attesa del ricovero si è allontanata in direzione della vicina via Moscova dove è stata intercettata, in stato confusionale, da una volante della Polizia.
Accompagnata in Questura ha raccontato la sua storia permettendo agli inquirenti di avviare le indagini e arrivare ai due responsabili.