I lavori per l’adeguamento dei parapetti e per l’installazione del sistema di antisfondellamento sui soffitti sono stati portati a termine in 14 edifici scolastici cittadini.
A questo scopo sono stati utilizzati i fondi strutturali europei nell’ambito del programma nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” che ha visto assegnare al Comune 2,5 milioni di euro messi subito a disposizione anche e soprattutto per consentire la riapertura degli edifici in sicurezza nono stante il coronavirus.
In questo piano sono rientrati anche quegli edifici come la scuola di via Muzio nel Municipio 2, di via Veglia nel Municipio 9, zona nord della città e via Giusti, in zona centro, dove i lavori su solai e parapetti non erano ancora stati eseguiti a causa del fallimento delle imprese edili appaltatrici.
“Ringrazio l’area tecnica scuole – ha commentato Paolo Limonta, assessore all’Edilizia scolastica – che è riuscita a far in modo che tutti gli interventi si svolgessero senza limitare in alcun modo la presenza dei bambini e dei ragazzi nelle scuole”.
Gli interventi hanno quindi coinvolto: i solai nei nidi di via Anselmo da Baggio (Municipio 7) e di via Lopez (Municipio 8), nelle scuole dell’infanzia di via Lope de Vega e Alzaia Naviglio Grande (Municipio 6) e di via Via Attilio Cassoni e Viale Mar Jonio (Municipio 7), nella primaria di via Russo (Municipio 2), nella secondaria di via Angelo Mauri (Municipio 7) e nella secondaria di secondo grado di via Corridoni (Municipio 1).
Nelle primarie si è intervenuti sull’adeguamento dei parapetti mentre nel caso della primaria di via Veglia e nelle secondarie di secondo grado di via delle Betulle e via Martinetti, i lavori hanno interessato entrambi.