Scuola: rientro, lavori conclusi e lavori in corso

Questa mattina in Lombardia si è aperto, per la prima volta in presenza da quando conviviamo con la pandemia, il nuovo anno scolastico.

Milano, come deciso lo scorso 8 settembre dopo l’incontro tra Comune e Prefetto, ha adottato le misure del Patto per la scuola per decongestionare il trasporto pubblico, tornato a una capienza dell’80%, nella fascia oraria 07:00-10:00.

In base a queste regole, per le secondarie di secondo grado il 70% degli studenti entrerà in classe entro le ore 8:00, il restante 30% dopo le ore 9:30. Per i centri di formazione professionale, le lezioni avranno inizio per tutti entro le ore 8:00, con attenzione da parte dei singoli istituti ad adottare le misure necessarie ad evitare assembramenti. Le università sono invitate a organizzare le lezioni in presenza a partire dalle ore 10:00.
Le attività commerciali non alimentari al dettaglio – abbigliamento, calzature, profumerie ed erboristerie, casalinghi, ottici etc. – apriranno dopo le 10:15. La limitazione non si applica a edicole, tabacchi, librerie, cartolerie, farmacie e parafarmacie. Parrucchieri, centri estetici e per tutte le attività afferenti ai servizi per la persona, l’apertura avverrà dopo le ore 9:30;

Per gli uffici delle pubbliche amministrazioni, il ricevimento, previo appuntamento, è possibile dalle ore 9:30. Fanno eccezione gli uffici comunali di servizi funebri, Anagrafe e Stato civile che mantengono l’apertura alle 08:30.

Aziende private che erogano servizi al pubblico – banche, servizi finanziari e assicurativi – apriranno dopo le 09:30 previo appuntamento. Studi di professionisti e consulenti sono chiamati a ricevere i clienti su appuntamento a partire dalle 10:00.

Il nuovo anno vedrà poi il rientro degli studenti nella scuola secondaria di primo grado di via Adriano, zona nord est della città, dove son stati completati i lavori anzitempo con la sistemazione di aule, palestra, biblioteca e mensa. Mancano da terminare le tribune per ospitare il pubblico nella palestra, il terrazzo e la parte esterna nord. L’intervento di risanamento ha avuto un costo di 9 milioni di euro ed è stato portato a termine nel pieno rispetto dell’ambiente con prestazioni energetiche che arrivano dal fotovoltaico e dal teleriscaldamento.

Per i circa 300 ragazzi della scuola primaria di via Massaua, zona ovest della città, è stato invece garantito il trasporto pubblico gratuito nelle due nuove sedi di via Scrosati in attesa che venga realizzata la nuova scuola di via Strozzi.

Gestione cookie