Scuola: in fuga dalla didattica a distanza

Il mese di gennaio del 2021 ha visto una crescita di circa il 200% tra i ragazzi che hanno deciso di frequentare all’estero il secondo semestre della classe quarta della scuola superiore.
Lo rivelano i dati di You Abroad, una società specializzata in High School Program, che ha registrato questi numeri specie verso paesi come Stati Uniti e Canada ma anche Sudafrica.

I ragazzi in procinto di partire sono circa 250 di cui 60 lombardi.
Tra i primi motivi di questa scelta c’è il desiderio di sottrarsi alla didattica a distanza imposta dalle restrizioni per il covid unita però al desiderio di non rinunciare a un’esperienza formativa importante.

La managing director di questa società ha spiegato: “percepiamo anche un forte desiderio di investire sul futuro dei propri ragazzi che, secondo molti, l’emergenza sanitaria sta mettendo in secondo piano.
Negli Stati Uniti e in Canada la didattica a distanza c’è, ma è gestita su base volontaria oppure con modalità blended (mista in presenza e online), l’organizzazione degli istituti e gli strumenti tecnologici assicurano continuità anche da casa e pari opportunità, senza inficiare la qualità dell’insegnamento e dell’esperienza”.

Una delle ragazze in procinto di partire per il Canada ha commentato così la sua decisione che è anche un po’ una fuga dalla didattica a distanza: “Da questa pandemia ho capito quanto sia preziosa ed importante la condivisione in un’aula scolastica.
Il ritorno in classe, il rapporto sociale con studenti ed insegnanti, la fine di un vero e proprio isolamento che ormai dura da un anno sono già un traguardo importantissimo.
Credo che l’istruzione in presenza non solo faciliti l’apprendimento ma sia essenziale per la formazione personale e la definizione del carattere e della personalità di un adolescente”.

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