Il concorso straordinario indetto per i precari della scuola media e superiore si avvia verso un esito imprevisto, in negativo, per la Lombardia.
Numeri alla mano, infatti, più della metà delle cattedre resterà vacante in una situazione generale che vede solo 24 classi di concorso con un esito finale chiaro per la scuola.
Per il resto i numeri che ha restituito l’Ufficio Scolastico Territoriale descrivono episodi piuttosto singolari:
– nel caso dei laboratori di fisica negli istituti tecnici e professionali le domande pervenute sono state 28 a fronte di 14 posti disponibili ma alla fine delle procedure di selezione è rimasto un solo vincitore;
– per i laboratori scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, le domande sono state 75 a fronte di 68 cattedre di Laboratorio ma alla prova scritta sono arrivati in 43;
– nel caso dell’insegnamento dell’inglese le domande erano 436 mentre i posti a disposizione erano 163 e alla prova finale sono stati ammessi in 88;
In tutto sono state 90 le procedure concorsuali per un totale di quasi 7mila cattedre da assegnare in tre anni destinate ai precari con almeno tre anni di servizio svolti tra il 2008/2009 e il 2019/2020.
“Non abbiamo ancora i dati degli effettivi partecipanti – ha commentato Tobia Sertori, della Flc Cgil regionale – Ma negli scorsi concorsi la Lombardia è stata caratterizzata da un numero di idonei nettamente al di sotto della media rispetto ad altre regioni”.