Inter e Milan hanno deciso di incontrare i cittadini del Municipio 7 riguardo al futuro dello stadio Meazza. A rappresentare i club, questa sera in via Anselmo da Baggio, l’a.d. nerazzurro Alessandro Antonello e il presidente rossonero Paolo Scaroni. Sono stati accolti da alcuni striscioni di protesta: “No cementificazione per ripianare i bilanci delle squadre”, “No stadio a 30 metri dalle case”, “Giù le mani da San Siro” sono le scritte mostrate dai cittadini.
A loro i dirigenti hanno spiegato che quello presentato al Comune di Milano è un masterplan, non un progetto definitivo. “C’è massima trasparenza, solo non possiamo dare tutte le risposte perché ne stiamo attendendo una dal Comune a cui abbiamo presentato la nostra idea”. Sull’esclusione di due progetti sui quattro presentati, Antonello ha risposto che la scelta è dovuta al fatto che entrambi (uno dei quali faceva capo a Stefano Boeri e Fabio Novembre) non erano collimanti con l’idea di base richiesta dai due club.