Le accuse per aver effettuato il saluto romano in occasione di una commemorazione di Sergio Ramelli nell’aprile del 2016 sono cadute perché si è ritenuto che il fatto non costituisce reato.
Sergio Ramelli era un militante del Fronte della Gioventù morto, a soli 18 anni, il 29 aprile 1975 dopo essere stato brutalmente aggredito a colpi di chiave inglese da alcuni militanti di Avanguardia Operaia.
Questa la decisione della Corte di appello di Milano che ha così assolto 8 militanti di destra: Luca Alberto Cassani, Marco Giuseppe Carucci, Marco Clemente, Massimo Egidio Trefiletti, Stefano Del Miglio, Fausto Marchetti, Duilio Canu e Angelo Balletta.
Il reato ipotizzato era riconducibile alla violazione dell’art. 2 del decreto legge 122/93 che vieta manifestazioni riconducibili al Partito Fascista.
In fase di dibattimento, il pm Piero Basilone aveva chiesto 5 mesi di reclusione per tutti gli imputati.