Il 15 marzo sono partiti i lavori di riqualificazione della zona di via Gola, zona sud ovest di Milano, tristemente nota per il degrado legato alla droga e per l’assalto ai Vigili del Fuoco del Capodanno del 2019.
Il progetto si chiama “Colleghiamo via Gola”, ha visto la partecipazione attiva degli abitanti della zona, e si propone di restaurare il legame tra questa zona e il resto della città.
L’intervento iniziale riguarderà l’area compresa tra le vie Pichi e Segantini per poi proseguire, nei mesi successivi, in direzione del Naviglio. L’intervento sarà completato per il mese di dicembre 2021.
I principali interventi stradali riguarderanno: la sistemazione dei marciapiedi in pietra, la riqualificazione delle aree per la sosta, interventi di sicurezza stradale con rialzi dei passaggi pedonali e allargamenti dei marciapiedi con l’introduzione di alcuni alberi e verde.
Nello specifico, sono previste aiuole verdi lungo la via con alberi, piante aromatiche e cespugli, panchine, pannelli espositivi, rastrelliere per biciclette, illuminazione e impianto di irrigazione nelle aiuole lungo la via, fontanelle per acqua potabile, colonnine con prese elettriche.
Il progetto è stato tra i più votati in città con 1.448 voti e per la sua realizzazione il Comune ha investito 500.000 euro.
“Via Gola è un progetto molto importante – ha fatto sapere il Comune in una nota – Lo abbiamo definito con la partecipazione dei cittadini ed è per noi un nuovo tassello nel percorso di rigenerazione urbana di tutta la città che stiamo realizzando, attraverso il Piano quartieri, con grandi progetti e interventi più piccoli ma estremamente necessari. Abbiamo scelto questo metodo di procedere per rendere ciò che facciamo, dove possibile, una risposta concreta alle esigenze e ai desideri di chi abita quella parte di strada, quartiere e città”.