Il Consiglio Regionale ha approvato l’assestamento di bilancio per il biennio 2021/2023. Il provvedimento è stato approvato con 48 voti a favore, 25 contrari e 1 astenuto.
Allo sviluppo delle infrastrutture sono stati destinati 4,5 miliardi, il che contribuirà ad accrescere il patrimonio esistente di oltre 9 miliardi.
Sono stati quindi approvati nuovi finanziamenti per oltre 251 milioni di euro destinati agli enti locali lombardi da destinare alla rigenerazione urbana (100 milioni), l’edilizia scolastica (48 milioni), la valorizzazione dei borghi storici (30 milioni), il risanamento delle acque (20 milioni), l’incentivazione di colonnine elettriche (13 milioni) e adeguamento della segnaletica stradale (9 milioni).
L’assessore al Bilancio e Finanze Davide Caparini ha spiegato: “Nell’anno della pandemia sono state indennizzate le imprese con 228,7 milioni ad integrazione dei ristori statali, stanziati 760 milioni di euro per la cassa in deroga regionale di 118 mila lavoratori e 362 milioni delle risorse europee per fare fronte alle spese emergenziali per acquisto di apparecchiature e materiali sanitari utilizzati in concomitanza con la diffusione del coronavirus”.
Il bilancio prevede altesì contributi a fondo perduto (pari a 15 milioni di euro) per la realizzazione di piani di investimento aziendali.
La Regione ha quindi approvato la proroga dei contratti di servizio con Trenord fino al 31 dicembre 2022 e fondi per i trasporti pari a 109 milioni di euro da destinare a investimenti sulla rete ferroviaria e per l’acquisto di nuovi treni ad idrogeno.
Altri stanziamenti riguarderanno: 5 milioni per la didattica a distanza per le Province, 12 milioni per la Programmazione Negoziata e 40 milioni per il recupero del patrimonio edilizio pubblico.
Per la sanità saranno a disposizione oltre 90 milioni di euro di cui 5 per la copertura delle esenzioni diagnostiche e specialistiche a beneficio dei guariti dal covid.