Eā passato in Consiglio Comunale a Milano lāemendamento del Movimento 5 Stelle riguardo allāintroduzione del question time aperto anche ai cittadini. Hanno votato contro il centrodestra unito, Milano Progressista e il consigliere DāAlfonso.
Il voto segna una piccola spaccatura nella maggioranza. Particolarmente critica ĆØ stata soprattutto la capogruppo di Milano Progressista, Anita Pirovano, che ha definito la proposta ādemagogica e pressochĆ© inapplicabile. Con questa modifica motivata evocando la democrazia diretta e citando presunte vessazioni che la politica produrrebbe, si svilisce il ruolo del cittadino eletto che ha pieno titolo a rappresentare istanze che giungono dalla cittĆ e che considera prioritarie. Se domani centinaia di cittadini presentassero le proprie singole interrogazioni su problemi piccoli o grandi senza, ovviamente, trovare risposta in tempi ragionevoli si sarĆ fatto un pessimo servizio alla democrazia ed alla partecipazioneā.
Esulta il M5S: āIl Comune di Milano sarĆ più trasparente perchĆ© sarĆ consentito a gruppi di cittadini, comitati e associazioni di rivolgere domande su temi specifici, di interesse generale, direttamente agli assessori durante il Consiglio comunaleā.