La classifica de Il Sole 24 Ore che fotografa la qualità di vita delle città italiane, ha riportato Milano in seconda posizione in quest’ultimo scorcio di 2021.
Il podio se lo è aggiudicato Trieste mentre Milano ha riconquistato ben 10 posizioni rispetto al 2020 quando indicatori come PIL ed effetto pandemia avevano contribuito a penalizzarla. Scalano posizioni anche le altre province lombarde a eccezione di Sondrio.
Nella classifica sulla qualità della vita, che prende in esame 90 indicatori, Milano si è aggiudicata le categorie “Ricchezza e consumi” e “Affari e lavoro” che includono, a loro volta, voci come i prezzi delle case, la retribuzione media annua, il numero di imprese che fanno e-commerce e la disponibilità di servizi bancari online.
Lo stesso vale per la categoria “Cultura e tempo libero” che fa guadagnare a Milano il 6° posto.
Risultati meno brillanti per la categoria “Giustizia e Sicurezza” nella quale la città si assesta al 104° posto.
“Questa conferma – è stato il commento del sindaco Sala alla classifica – ci dà fiducia sul fatto che stiamo facendo le cose per bene”.
A uno sguardo generale della classifica, si nota come anche altre città italiane abbiano guadagnato posizioni in classifica.
Chiudono la classifica 57 città distribuite tra Sud e Isole con Trapani, Foggia e Crotone nelle ultime posizioni.