La Polizia di Stato di Milano, su disposizione del gip Stefania Donadeo, ha eseguito una serie di misure cautelari, in carcere e ai domiciliari, nei confronti di 17 cittadini del Salvador appartenenti a una banda criminale nota come Barrio 18.
Nell’operazione sono stati coinvolti circa 100 agenti, tra cui personale delle Squadre Mobili di Trento, Bergamo e Pavia oltre agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia.
Le indagini, coordinate dai pm Francesca Crupi e Cecilia Vassena, erano partite in seguito alla denuncia di un altro salvadoregno di 23 anni, appartenente alla banda rivale MS13 che era stato accoltellato, in pieno giorno, su un autobus della linea 93 il 12 luglio dello scorso anno.
Gli inquirenti, grazie ai filmati delle videocamere presenti a bordo, erano risaliti all’identità degli aggressori e grazie alle testimonianze dei fermati avevano ricostruito il contesto in cui si erano svolti i fatti. L’episodio faceva parte di una faida continua tra le due bande per il controllo criminale del territorio che spiegava anche altre aggressioni avvenute tra i latinos nel corso del 2020.