Nel corso del week end che si è appena concluso la Polizia locale è stata impegnata su diversi fronti.
Il primo ha riguardato i controlli nei locali notturni dove, nonostante i divieti, si sono verificati almeno due episodi di assembramento.
Come nel caso del club privato Bana, verso la una, dove la Polizia ha trovato circa 80 persone che ballavano di cui 25 erano prive di mascherina e non rispettavano il distanziamento sociale.
Circa un’ora più tardi è stata la volta del Tocqueville di corso Como all’interno del quale si erano riunite circa 280 persone tutte prive dei dispositivi di protezione e senza nessun rispetto per le distanze.
Per entrambi i locali è stata disposta la chiusura di 5 giorni.
Dopo i locali è stata la volta di una festa improvvisata e organizzata attraverso il tam tam sui social fuori dal liceo Leonardo in via Corridoni. Qui tra musica a tutto volume e alcool, si sono riunite circa 1.000 persone di ogni età e si è reso necessario l’intervento del 118 per due minorenni che avevano bevuto decisamente troppo.
Dai balli non autorizzati si è poi passati a una vera e propria rissa che ha coinvolto due gruppi di giovanissimi in zona piazza XXIV Maggio con tanto di calci, pugni e cocci di bottiglia. La segnalazione alle forze dell’ordine è arrivata intorno alle tre di notte quando la rissa si era già spostata da una pizzeria della zona alla strada con tanto di riprese con i cellulari poi postate sui social.
All’arrivo della Polizia c’era già un 25enne con una ferita alla testa. Proprio mentre gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura iniziavano a identificare i presenti, 4 giovani – di cui due italiani di 18 e 19 anni, uno di origine marocchina di 21 e un ultimo di origine ucraina di 18, i primi tre con precedenti – gli si sono avventati contro.
Il bilancio della serata si è poi chiuso con 4 arresti per resistenza a pubblico ufficiale e 11 denunce per rissa aggravata.